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FUOCO ALLE POLVERI IN COSTA AZZURRA

Il Marsiglia rifiuta di riprendere la gara: al Nizza per forfait il derby della vergogna

Il Marsiglia rifiuta di riprendere la gara: al Nizza per forfait il derby della vergogna

Il derby della gazzarra e dell'indignazione

Redazione DDD

Marsiglia-Nizza, è un derby della Costa Azzurra. La prima partita tra i due club risale al 1932, con vittoria dei Les Aiglons del Nizza. Di questa sfida ci sono precedenti sia in Ligue 1 che in Coupe de France. Ma non è mai accaduto nulla di paragonabile a quanto successo oggi.

Dimitri Payet, in maglia Marsiglia, ha lanciato verso i tifosi avversari una bottiglia che era stata scagliata contro di lui: è questa la scintilla che ha portato all'invasione del campo da parte dei tifosi del Nizza, che volevano dare battaglia ai marsigliesi. Da quel momento, ci sono stati scontri tra i tifosi delle due squadra sul piazzale dell'Allianz Riviera. In uno stadio tutto esaurito (circa 35.000 spettatori), all'inizio c'era stato anche uno striscione ostile de “la Populaire Sud” (gruppo di tifosi del Nizza situato dietro le porte) esibito al via partita della partita contro il Marsiglia, con tanto di fuochi d'artificio e fumo, cori incessanti da entrambe le curve dello stadio.

La partita fra Nizza e Marsiglia è stata interrotta dall'arbitro dopo che il campo è stato invaso da alcuni tifosi del Nizza per una partita della terza giornata di Ligue 1. Dopo oltre un'ora e 15 minuti di interruzione, i giocatori dell'OM hanno deciso di non riprendere il gioco. All'inizio della rissa generale, i tifosi del Nizza sono scesi sul campo per minacciare lo stesso Payet, prima che l'arbitro rimandasse i giocatori negli spogliatoi. Un cordone di sicurezza di steward, vestiti con gilet gialli, ha cercato di fermare i tifosi, ma si sono scambiati colpi in diversi punti del campo in una mischia tra giocatori delle due squadre, tifosi e gli stessi steward. Entrambe le società hanno accusato gli avversari di aver subito colpi proibiti dalle rispettive security.

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