IL MATCH ERA AD ALTO RISCHIO

La giunta di Pagani: “Era una trasferta da vietare, noi non siamo quelli del derby”

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Mai più come per Paganese-Casertana...

Redazione DDD

"La trasferta della tifoseria della Casertana a Pagani era da vietare". Lo ripetono da giorni gli amministratori comunali della città, bocciando l’operato di chi doveva garantire l’ordine e la sicurezza pubblica in occasione del derby tra Paganese e Casertana.

Dopo la guerriglia urbana per Paganese-Casertana

L’amministrazione comunale di Palazzo San Carlo è pronta a difendere la comunità dalla violenza ma anche dagli errori degli “altri”, compiuti secondo la maggioranza del sindaco Lello De Prisco da Prefettura e Questura sulla gestione dell’evento sportivo, che era stato segnalato come match a rischio.

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"Non deve essere una giustificazione della violenza perpetuata da un gruppo di teppisti, che nulla hanno a che fare con il vero tifo organizzato degli azzurrostellati, presenti all’interno dello stadio mentre fuori prendeva forma la guerriglia", ha puntualizzato subito l’assessore comunale alla Polizia locale e alla Sicurezza urbana, Veronica Russo, mortificata dal danno all’immagine cittadina e Alla Paganese, come traspare dall'intervista concessa ad Alfonso Romano di Lacittàdisalerno.it.

"I tifosi sono entrati in contatto con i propri rivali di giornata troppo facilmente, scatenando così una scintilla, premeditata o estemporanea che sia - ha detto la Russo -. Ho avuto modo, con i responsabili di Prefettura e Questura, di visitare fisicamente il luogo e l’area del conflitto violento. Arrivati sul posto abbiamo segnalato criticità che noi valutiamo legittime. Ci rimettiamo al loro lavoro nella completa fiducia, sperando di non vedere un nuovo episodio simile". L’amministrazione comunale ricorda la parte sana della città: "Ogni domenica lo stadio “Marcello Torre” diventa un centro di socialità fondamentale per tutta la città, triste sarebbe allontanare le famiglie, i bambini, i tifosi virtuosi dal campo di gioco in nome di violenti usurpatori della nostra amata Paganese", ha concluso l’assessore Russo.

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