Lisbona, escalation derby: ultras Benfica 13 arresti, 16 per lo Sporting…

Otto tifosi ultras del Benfica legati al gruppo "No Name Boys" che sono stati arrestati mercoledì scorso continueranno in detenzione preventiva con l'accusa di stupro di un ragazzo di 16 anni.

Il provvedimento è della Corte centrale di indagine penale di Lisbona

I giudici ritengono che vi sia il pericolo di prosecuzione dell'attività criminale e di interruzione delle indagini. Indagati anche altri cinque tifosi del Benfica, sui quali ricadono sospetti di violenza in ambito sportivo: attenderanno lo svolgimento del processo in libertà, sebbene debbano presentarsi quotidianamente davanti alle autorità e gli sia vietato contattare le altre persone coinvolte o con le vittime. Né possono avvicinarsi alle vicinanze di uno stadio.

Il processo comprende i reati di rapina, delitto di integrità fisica qualificato, stupro aggravato, registrazioni illegali, coercizione aggravata, traffico di droga, disobbedienza e detenzione di un'arma proibita. I crimini sono stati commessi nell'aprile 2022, quando gli ultras del Benfica e dello Sporting Lisbona hanno compiuto diversi atti violenti.

Nell'ambito di questa indagine, questa settimana sono stati arrestati anche altri 16 tifosi dello Sporting, legati alla “Juventude Leonina” che rimarranno liberi ma con il divieto di avvicinarsi a uno stadio.