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Liverpool, Alexander-Arnold diventa il Robin Hood del calcio con la sua “The After Academy”

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Solo nel Regno Unito sono circa 1.5 milioni i ragazzi che mirano a diventare calciatori professionisti ma meno di 180 riescono nel loro intento. Riuscirà Trent ad invertire la tendenza?
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di Bruno Bertucci -

Il giocatore del Liverpool, Trent Alexander-Arnold, ha deciso di entrare a gamba tesa nel mondo del calcio. Il terzino ventiquattrenne ha intrapreso la carriera da ideatore-imprenditore andando a lanciare una piattaforma in grado di supportare quei calciatori svincolati che non riescono a diventare professionisti, nonostante abbiano militato nei settori giovanili delle grandi compagini britanniche.

Al servizio dei giovani

La giornalista della BBC - Sally Nugent - ha intervistato l'esterno per sapere le motivazioni di questa sua scelta: "La loro sofferenza è enorme, e per questo credo sia arrivato il momento di cambiare. Vorrei che tutti quei ragazzi che non hanno più una squadra abbiano un luogo dove andare, delle persone a cui rivolgersi per pianificare il loro futuro".

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La società - nata in collaborazione con la PFA (Professional Footballer's Association) si chiama "The After Academy" e il suo core business, come abbiamo potuto osservare, ha una finalità nobile.

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