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Udine aspetta al varco il Pistolero: Piatek è involuto o in ritardo di condizione?

Il Milan vuole ritrovare il prima possibile il suo Pistolero

Si chiama Piatek il mal d'attacco del Milan?

Redazione DDD

di Mattia Marinelli -

Difficile commentare una estate come quella del Milan in cui i nuovi si sono visti pochissimo e in cui la squadra ha giocato paradossalmente meglio contro il Manchester United che contro Novara e Cesena, il club ha cercato un numero 10 come Correa ma il problema adesso è Piatek isolato e involuto. E' in ritardo di condizione Piatek che deve smaltire i carichi di lavoro e farsi trovare pronto all'inizio della stagione ufficiale in campionato. Mariano Diaz potrebbe essere il vice Piatek, il Real è aperto ad ogni tipo di trattativa in prestito sia con diritto che con obbligo, il Milan potrebbe anche non fare più nulla in entrata ma a quel punto la rosa sarebbe incompleta.

La maledizione del numero 9 inizia a pesare su Piatek? Il Milan deve perfezionare i meccanismi per tornare ad avvicinarlo alla porta. In ogni caso, domenica a Udine davanti con Castillejo ci sarà ancora Piatek, rimasto a quota zero in precampionato.

Sul mercato, il Milan attende che si abbassino le pretese Atletico per Correa, probabilmente Maldini volerà a Madrid per incontrare il Real e forse anche i colchoneros. Lopetegui allenatore del Siviglia ha dato parere positivo su André Silva ma bisogna vedere se e quando Monchi farà una proposta, intanto Conti ha deciso di rimanere rossonero anche se nelle gerarchie si trova dietro Calabria. Intanto, Paqueta il predestinato ha fatto bene a Cesena come accadde a Kaka' nel 2003: lui è numero 10 nel Brasile ma nel Milan deve fare la mezz'ala e si adegua. Il fatto è che Giampaolo ha lavorato poco con i nuovi e quindi schiererà forzatamente il vecchio Milan di Gattuso domenica a Udine, Leao non si è quasi mai visto.

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