Lotta contro l’omofobia: Mostafa Mohamed multato dal Nantes

Come nelle stagioni precedenti, la giornata per combattere l'omofobia proposta dalla Lega calcistica dei professionisti francesei ha creato dibattito all'interno dei club della Ligue 1, e in particolare all'FC Nantes. L'attaccante egiziano Mostafa Mohamed, avendo rifiutato di indossare una maglia arcobaleno, domenica non ha preso parte all'incontro dei suoi contro il Tolosa (0-0 il risultato finale).

Multa!

Secondo Ouest-France, dovrebbe ricevere una sanzione finanziaria dal suo club. Una decisione che si correla con quanto richiesto dal ministro dello sport, Amélie Oudéa-Castéra. Il suo allenatore, Pierre Aristouy, invece, dovrebbe poterlo schierare sabato prossimo contro il Montpellier visto che non è prevista alcuna sanzione sportiva. Il giocatore, che ha segnato otto gol in Ligue 1 in questa stagione, sarà importante nella lotta per la salvezza della sua squadra, quando mancano solo tre giornate alla fine del campionato e in questo momento il Nantes sarebbe retrocesso.

Questo lunedì mattina, il giocatore ha dato la sua versione sulla sua scelta di non giocare la partita contro il Tolosa: “Rispetto tutte le differenze. Rispetto tutte le credenze e le convinzioni. Questo rispetto si estende agli altri ma include anche il rispetto per le mie convinzioni personali. Date le mie radici, la mia cultura, l'importanza delle mie convinzioni e credenze, non mi è stato possibile partecipare a questa campagna. Spero che la mia decisione venga rispettata", ha scritto l'egiziano. I termini sono quasi identici a quelli del 23enne del Tolosa, il centrocmapista marocchino Zakaria Aboukhlal, che ha a sua volta giustificato la sua decisione di non giocare questa partita.

Secondo l'allenatore del Brest Eric Roy, questo giorno della lotta contro l'omofobia è fuori luogo sul calendario agonistico. "È catastrofico perché ci sono giocatori che hanno un problema con questi principi. Ognuno è libero di avere le proprie opinioni. Non dobbiamo fare questa giornata nelle ultime tre partite che sono magari partite decisive per la sopravvivenza dei club. Dobbiamo fare questa giornata in Dicembre o settembre, è responsabilità della Lega aver piazzato questa giornata proprio adesso, proprio nelle ultime partite", ha detto ai microfoni di Europa 1. La Professional Football League francese organizza da cinque anni questa giornata contro l'omofobia nel fine settimana che precede la giornata mondiale contro l'omofobia, precisamente il 17 maggio di quest'anno.