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Nicola Legrottaglie: “L’Inghilterra abbandona i deboli, l’Italia non fa fare al virus la selezione naturale”

UDINE, ITALY - JANUARY 25: Nicola Legrottaglie head coach of Pescara Calcio  issues instructions to his players during the Serie B match between Pordenone and Pescara at Stadio Friuli-Dacia Arena on January 25, 2020 in Udine, Italy.  (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

L'intervento dell'allenatore del Pescara

Redazione DDD

Nicola Legrottaglie non ci sta. Il tecnico del Pescara, condanna il proposito dell’Inghilterra di fronteggiare l’emergenza coronavirus seguendo il discutibile principio dell’immunità di gregge. L’allenatore esterna il suo disappunto sulla filosofia anglosassone con un lungo post su Instagram.

“Tanta roba l’Inghilterra. Invidiabile nella Premier League o nel rugby, incantevole sugli autobus doppi o taxi neri, amabile negli scritti di Shakespeare o Dickens, superlativa nella musica dei Beatles e dei Rolling Stones, ammirevole nelle menti di Newton o Darwin. Il vecchio Darwin, però, quello nuovo un po’ meno, il suo primo ministro, che propone la selezione naturale come soluzione al Coronavirus. Immunità di gregge, ordina. Il 60% della popolazione si ammalerà. Chi avrà la forza di sopravvivere andrà avanti; gli anziani, gli affetti da altre patologie, i deboli... e vabbè, pazienza. Un paese che abbandona i deboli è come un medico che cura solo i sani, inutile. L’Italia avrà tanti difetti. Ma non affida a un virus la selezione della popolazione. Lo facciamo coi nostri medici, i nostri infermieri, le nostre regole e con la nostra umanità”.

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