Nove imputati rischiano il carcere: per gli scontri prima di un derby asturiano
Nove imputati rischiano il carcere: per gli scontri prima di un derby asturiano
Il Pubblico Ministero, che ha inviato le sue conclusioni provvisorie alla Corte Istruttoria numero 1 di Oviedo, chiede per tutti gli imputati la condanna a due anni e mezzo di reclusione per i reati di disturbo pubblico e danneggiamento.
Oltre alla condanna per tutti gli imputati a due anni e mezzo di reclusione per i reati di disturbo pubblico e danneggiamento, la Procura rilancia la richiesta di condanna per altri due imputati a 3 anni e mezzo e 5 anni e nove mesi di reclusione per il reato di attentato.
La richiesta più alta, 6 anni e nove mesi di reclusione, è per un tifoso accusato anche di un reato di lesioni
I fatti si sono verificati intorno alle 19:15 del 9 ottobre 2021, quando i nove imputati si trovavano in via Alejandro Casona nel capoluogo asturiano, Oviedo, in occasione dell'arrivo dell'autobus con i giocatori dell'Oviedo, diretto allo stadio Carlos Tartiere, prima della partita di calcio con lo Sporting Gijon, classificata ad alto rischio.
In compagnia di altre persone non identificate e "per minacciare la quiete pubblica", gli imputati hanno affrontato e aggredito gli agenti della Polizia di Stato, "rompendo la linea di sicurezza stabilita e lanciando razzi accesi, sedie, bottiglie di vetro e oggetti di ogni genere che hanno trovato sulle strade pubbliche, sia gli agenti che le loro auto di servizio, provocando loro ferite e danni alle loro divise e ai loro veicoli", precisa la Procura.
Oltre alle lesioni procurate a tre agenti, gli imputati hanno provocato danni ad un'auto delle forze dell'ordine e al materiale vario trasportato dagli agenti.