Papa Francesco tifa San Lorenzo, ma il Boca Juniors…: in Vaticano la tessera di socio numero 1

Potresti essere un fan di un’altra squadra argentina e vivere in Vaticano… Già, perché sebbene sappiamo tutti che sia un grandissimo tifoso del San Lorenzo, stavolta Papa Francesco ha messo da parte i colori del cuore per una nobile causa, mostrando gratitudine al Boca Juniors per essersi schierato con la Chiesa in un progetto che ha l’obiettivo di promuovere lo sviluppo delle scuole in Argentina. Per questo motivo, Bergoglio è diventato volentieri il nuovo socio N.1 del club xeneize.

“È un orgoglio sapere che il Sommo Pontefice ha già la sua tessera del Boca e ricevere la maglia con la sua firma. Con José del Corral, presidente di Scholas Occurentes, stiamo portando avanti un accordo in cui il club sarà un partner strategico in tutto il paese per i progetti della rete scolastica”, ha scritto il presidente del Boca Juniors, Jorge Amor Ameal, sull’account Twitter personale, con tanto di foto. A sua volta, il proprietario del Boca ha ricevuto una maglietta della sua squadra recentemente autografata da Francesco, con il numero 1 e il suo nome sopra.

Scholas Occurrentes è una organizzazione internazionale di Diritto Pontificio, con sede in Argentina, Città del Vaticano, Chile, Colombia, Spagna, Haiti, Italia, Messico, Mozambico, Panama, Paraguay, Portogallo, Romania e gli Stati Uniti; presente con la sua rete in 190 paesi, integrando oltre 400 mila centri educativi e raggiungendo oltre un milione di bambini e giovani in tutto il mondo. La sua missione è di rispondere alla chiamata a creare la cultura dell’incontro, riunendo i giovani in un’educazione che generi senso. Questa proposta cerca di sostenere principalmente le istituzioni con le risorse minori. Ad esempio, anche Lionel Messi è stato coinvolto in questa iniziativa.

Inoltre, tramite una proposta pubblicata su change.org, Papa Francesco è stato chiamato a officiare la messa del primo anniversario della morte di Diego Armando Maradona nel novembre 2021, come riportato da mediotiempo.com.