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BRIGHTON-MANCHESTER CITY 3-2

Quando Guardiola si arrabbia: va a cercare l’allenatore del Brighton e sfiora la rissa!

BRIGHTON, ENGLAND - MAY 18: Pep Guardiola, Manager of Manchester City reacts during the Premier League match between Brighton & Hove Albion and Manchester City at American Express Community Stadium on May 18, 2021 in Brighton, England. A limited number of fans will be allowed into Premier League stadiums as Coronavirus restrictions begin to ease in the UK following the COVID-19 pandemic. (Photo by Mike Hewitt/Getty Images)

Immagine non usuale per Pep Guardiola, l'allenatore del Manchester City ha litigato con l'allenatore del Brighton Graham Potter al termine della gara tra le due squadre. A quanto pare, l'inglese ha esultato in modo eccessivo e a Pep non è piaciuto.

Redazione DDD

Il City ha perso 3-2 ieri in casa del Brighton in una gara di fine stagione in cui i "Citizens" campioni della Premier hanno giocato con un uomo in meno la maggior parte del tempo. Joao Cancelo è uscito dal campo per cartellino rosso diretto. Inoltre, la battuta d'arresto ha lasciato uno strascico, una volta trascorsi i 90 minuti. Pep Guardiola ne è stato il protagonista. L'allenatore del City ha discusso in modo molto teso e acceso con il suo collega avversario in panchina, Graham Potter. Il catalano stava per affrontarlo direttamente.

Poi, entrambi hanno spiegato la situazione, causata dall'eccessiva celebrazione dell'allenatore del Brighton al primo gol della sua squadra. "Lui, Guardiola, era deluso da me. Mi sono eccitato quando ho festeggiato il primo gol, non ho reagito bene. Non volevo offendere, ma chiedo scusa. Era solo emozione per aver segnato il gol, ma chiedo scusa", ha spiegato Potter nella successiva conferenza stampa. Più tardi, Pep non ha voluto aggiungere benzina sul fuoco e ha risolto la controversia a parole per "BBC Sports". "Quello che ho da dire lo dirò personalmente a lui, non qui", ha detto.

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