UN ORECCHIO PERSO

Roma, derby violento: il figlio di Paparelli “Non si può rischiare ancora di morire…”

Roma, derby violento: il figlio di Paparelli “Non si può rischiare ancora di morire…” - immagine 1
Derby violento. Due tifosi romanisti feriti gravi. Francesco Leuzzi, accoltellato da alcuni ultras laziali all'interno del pub Clover di Viale Angelico, e un 28enne colpito all'interno dello stadio da un petardo, perdendo un orecchio.
gpaciotta

Gabriele Paparelli, figlio di Vincenzo, il tifoso biancoceleste che il 28 ottobre 1979 venne ucciso in Curva Nord da un razzo lanciato dai tifosi romanisti, ha commentato i disordini avvenuti all’Olimpico, dentro e fuori, in occasione dell’ultimo derby di Coppa Italia.

Non allo stadio, non così...

Ecco un passaggio della sua intervista rilasciata a Repubblica: “Quello che è successo al derby è molto brutto. Non si può rischiare di andare all’ospedale per una cosa il lancio di fumogeni. O addirittura morire. Evito di andare a vedere il derby, per la paura che succedano queste cose. Infatti ieri abbiamo assistito a questi disordini. Credo di averlo visto allo stadio solo due volte in vita mia, non mi piace. Ho sempre paura che possa succedere qualcosa".

Qual è stata la cosa più brutta? “Un ragazzo rimarrà sordo per i petardi. Il lancio della bottiglietta verso Bove, sinceramente non me lo aspettavo. Anche perché veniva dalla Tevere, dove ci sono persone adulte, è tutta gente che sa quello che fa. Mi è dispiaciuto molto. Il lancio dei fumogeni tra tifoserie? Non si può rischiare di andare all’ospedale per una cosa del genere. O addirittura morire, che purtroppo lo so, può succedere”.

tutte le notizie di

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo del calcio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Derbyderbyderby per scoprire tutte le news di giornata.