Rosario, El Trinche Carlovich: “Ho incontrato Maradona: quando accadrà, potrò morire in pace”

Un mito del calcio argentino, secondo alcuni racconti anche più forte del Pibe de oro: Tomás “Trinche” Carlovich, ex calciatore del Rosario, ha elogiato Diego Armando Maradona, che lo ha ricevuto nell'hotel in cui il Gimnasia era in ritiro prima della gara di campionato poi persa 1-0 sul campo del Rosario Central: “Era un enorme lusso che volevo avere da anni. Non ho mai avuto la fortuna di parlargli, ma per fortuna mi è stato concesso", ha detto l'ex crack, oggi 73enne, del Central Codoba Rosario.

Per il "Trinche", "è stata una grande gioia condividere quei minuti con Diego. È il miglior calciatore del pianeta, è un insegnante, senza dubbio un fenomeno, la cosa migliore che ho visto nella mia vita. Devono tutti imparare molto da Diego, che ha giocato con l'anima". Successivamente, il "Trinche" ha affermato che ci sono differenze tra il momento in cui lui o Maradona hanno giocato a calcio con quello attuale, quando si parla di "il paddock e il malefico".

Le altre parole dell'altro mito “Ho parlato all'orecchio di Diego e gli ho detto che ho finito con questo colloquio con lui, la mia vita è completa. Dopo aver incontrato Maradona posso andare via da questa vita in silenzio. Ho avuto un enorme lusso che avrei voluto avere per anni: incontrare il miglior giocatore del pianeta. ”. A sua volta, ha respinto i confronti tra loro: "Non puoi confrontare Maradona con me, c'è molto da imparare da lui". Tuttavia, il "Trinche" ha riconosciuto: "Maradona mi ha detto che ero il miglior giocatore che ha visto".