Rosario, tutti a casa il derby giovanile non si gioca: “Quei tifosi non dovevano esserci…”

Nonostante la squadra locale sia scesa in campo e si sia riscaldata (così come hanno fatto gli arbitri), i giocatori ospiti non sono mai arrivati ​​allo stadio e il Rosario Central ha rilasciato un comunicato in cui spiegava le ragioni: in teoria non erano stati avvisati della presenza del pubblico rossonero del Newell's Old Boys.

Il Newell's  aveva addirittura pubblicato la formazione sui social network...

Poi però è apparsa la nota: "Classico sospeso". Prosegue il club rossonero: "A causa dell'assenza della squadra ospite, la squadra arbitrale è stata costretta a sospendere la partita. Le condizioni sono state stabilite dalla Liga e dalle competenti agenzie di sicurezza. Anche se l’operazione si stava svolgendo in modo normale e consueto, il Rosario Central ha preso la decisione unilaterale di non venire a giocare la partita”.

Il Newell's fa sapere che erano stati autorizzati 5.500 tifosi locali. Si sono attesi i 15 minuti regolamentari e la partita è stata sospesa perché una delle società non si è presentata. A decidere è stata la Lega. Ora decideranno come proseguire. Secondo il Newell's ha capito che dopo aver rispettato tutti i protocolli pertinenti e poiché non è stato l'arbitro a sospendere la partita, dovrebbero assegnare i punti.

Il pullman cambia strada...

Dal Rosario Central invece hanno sostenuto che non vi è stato alcun incontro preventivo tra le parti per garantire la sicurezza contro la presenza di 5mila tifosi Newell's, allo stesso tempo hanno assicurato che il Comune non era a conoscenza dell'evento né del numero dei partecipanti invitati alla partita. Non essendo stato informato dalla Sicurezza di questi punti, l'autobus che trasportava il campus ha girato all'incrocio tra Boulevard 27 de Febrero e San Martín (a 10 minuti dal campo).

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