Diversi club tifosi dell'Eibar hanno inviato un comunicato in cui chiedono al club di revocare l'ingaggio di Stefan Simic, difensore centrale ceco, ex Milan ed ex Frosinone, reclutato nella fase finale del mercato estivo. I tifosi ritengono che, a causa delle opinioni espresse sui propri social, il giocatore non possa indossare la maglia della propria squadra. Il difensore è arrivato all'Eibar a costo zero, dopo aver lasciato l'Hajduk Spalato.
ADESSO BASTA...
Stefan Simic, profilo hackerato: “Non sono omofobo e razzista”, ma i tifosi Eibar non gli credono…
Senza tentennamenti
"Non vogliamo Stefan Simic all'SD Eibar e chiediamo al club di rescindere il contratto stipulato. Le opinioni espresse dal giocatore sui social network ci sembrano inaccettabili e vogliamo chiarire che le opinioni sessiste, razziste, omofobe o intolleranti non devono trovare posto nella nostra società o nel nostro club. Critichiamo che la dirigenza del club abbia cercato di nascondere sia i social network che le opinioni dei giocatori".
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Eppure, l'SD Eibar, come annunciato ai rappresentanti dei club in una riunione tenutasi giovedì scorso a Ipurua, ha inviato la valutazione della perizia richiesta ad una società esterna di verifica e sicurezza informatica. L'Eibar afferma che la perizia non contiene prove sufficienti per affermare che sia stato proprio Simic il protagonista di quel contenuto omofobico. Sembra che il profilo di Simic sia stato attaccato dai criminali informatici. Qualcuno ha creato un profilo Twitter a suo nome e ha postato diversi commenti politici e ideologici.
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