Superclasico, il calcio argentino senza Occhio di falco: adesso è un caso

I due casi dei gol-fantasma nella Liga spagnola e in Argentina hanno aperto il dibattito in tutta la Spagna e, ovviamente, anche in Argentina: perché non c'è Occhio di Falco in nessuno dei due campionati?

Cos'è l'Occhio di Falco?

Attraverso telecamere ad alta velocità (devono essere almeno quattro di queste telecamere adeguatamente posizionate nello stadio) vengono forniti i dati necessari per determinare se la palla ha oltrepassato completamente la linea di porta oppure no. Inoltre , sul pallone viene posizionato un chip collegato all'orologio degli arbitri, il cosiddetto “goalref”. Se la palla entra intera, questo dispositivo vibra automaticamente e il gol viene convalidato.

Nel calcio argentino, uno dei casi più vicini a quanto visto domenica nel Superclasico con il gol del River Plate non concesso anche se il portiere del Boca Romero aveva recuperato palla oltre la linea di porta, si era verificato nel febbraio 2023, nella 3' giornata di campionato, in una partita tra Tigre e Racing. All'inizio della partita, il portiere Gabriel Arias, del Racing, ha esitato e ha portato la palla al limite della linea di porta. Tutti si chiedevano: gol? Il gioco è continuato e gli arbitri hanno deciso di non concedere la rete. A differenza di quanto accaduto nel Superclasico, quella volta il VAR fece chiamare per accertare che la palla avesse oltrepassato la linea, che era effettivamente stato gol. Era in particolare il gol dell'1-1 in una partita che sarebbe poi finita 2-2. Stavolta invece niente e il River recrimina, visto che ha poi perso 3-2 contro il Boca...

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