Tifosi ammazzati dai machete dopo il derby: notte di follia a Medellin

Secondo le prime segnalazioni delle autorità, lo scontro è avvenuto a tarda notte, quando un gruppo di circa 300 tifosi di entrambe le squadre si è scontrato nel settore del quartiere Estadio, tra gli ingressi numero 70 e 74, dando inizio a una vera e propria battaglia campale. In diversi video registrati dai passanti sono state catturate diverse immagini dello scontro, i cui corpi sarebbero stati trascinati in mezzo alla folla e poi lasciati a giacere sulla pubblica via.

Corpi nudi morti per strada

Durante la fuga, la polizia ha catturato tre ladri che hanno derubato un autobus a Sabaneta: "I cittadini che hanno perso la vita sono stati attaccati con armi affilate e oggetti contundenti come i machete", ha riferito il colonnello Henry Bello Cubides, comandante delle operazioni e della sicurezza dei cittadini della polizia metropolitana di Aburrá Valley, specificando che gli altri tifosi che sono rimasti feriti sono stati trasferiti negli ospedali della zona.

Secondo quanto riportato nei verbali della polizia, le due persone che hanno perso la vita sono state identificate come Anderson Steven Jaramillo Cañaveral , 34 anni, e Alejandro Gallego Torres, 25 anni. Nelle perizie medico-legali, mentre il primo uomo è stato trovato con diverse ferite al petto e all'addome, apparentemente causate da un machete, il secondo è stato trovato con tre ferite al torace e un'altra al ginocchio, causate da un coltello.

Nel pieno del maras,a, la Polizia ha catturato una persona, che è stata lasciata a disposizione della Procura Generale. Secondo le informazioni attualmente gestite dal Posto Comando Unificato che ha monitorato la giornata, l'evento si è verificato intorno all'1:30 del mattino ed è già oggetto di accertamento per individuare i responsabili. "Ancora una volta chiediamo a tutti i cittadini di rispettare le regole della convivenza cittadina e impedire che si verifichino questi eventi che lasciano in lacrime le famiglie colombiane", ha affermato il colonnello.

Nella mattinata di questa domenica diversi opinion leader si sono espressi condannando gli eccessi avvenuti fuori dallo stadio, respingendo la violenza esercitata dai tifosi nel calcio. Da parte sua, il sindaco di Medellín, Daniel Quintero, ha accusato le due persone che hanno perso la vita di essere i principali colpevoli della rissa e ha annunciato una ricompensa fino a 200 milioni di dollari per informazioni che permettessero di identificare gli altri coinvolti. “Ieri ogni minuto del Clásico è stato giocato in pace. Peccato che sia durato così poco. Oggi alle due del mattino due fan sono entrati in una rissa che è costata loro la vita. Agiremo con tutto il peso della legge. Daremo una ricompensa di 200 milioni a coloro che ci aiuteranno a identificare e perseguire i responsabili".