CAPU…T DERBY – Orsato era ora (Vi spiego perché)

di Giovanni Capuano -

Era ora che Orsato tornasse ad arbitrare una partita dell'Inter, mettendo termine al suo personalissimo 'Fine pena mai' dalla sera del mancato rosso a Pjanic e di tutto il resto. Era ora. La sua pena è durata anche troppo, ha privato la Serie A dell'arbitro più bravo in alcuni dei big match degli ultimi tre anni ma, soprattutto, ha dato fiato alle dietrologie maligne di quelli che vivono solo per inquinare i pozzi.

Era ora che Orsato tornasse ad arbitrare l'Inter, così da mettere a tacere chi pensava non sarebbe mai accaduto perché troppo gravi i suoi errori per essere dimenticati. E per silenziare i complottisti a fronti alterni: quelli che "non arbitra più l'Inter perché l'Inter è potente e non lo vuole più" e quelli che "non arbitra più l'Inter perché l'ha danneggiata troppo per riproporlo ancora". Era ora che succedesse, per chiudere definitivamente la pagina dello scudetto 2018. Era ora che succedesse anche perché era scontato che la prima designazione sarebbe stata accolta da un coro di polemiche tra i tifosi da bar e da social e allora tanto valeva non farsi intimidire e tirare dritti.

Era ora che accadesse per sentir dire ai soliti "vedrai che non sarà mai sereno quando arbitra l'Inter" e alzare le spalle fregandosene, come farà Orsato a Marassi e da qui in poi. Lui che nel frattempo - arbitro scarso come ritengono quelli bene informati - ha diretto una finale di Champions League ed è stato indicato come miglior arbitro del mondo. Era ora che tornasse ad essere designato per l'Inter come segno di discontinuità tra l'epoca Rizzoli e quella Rocchi. Era ora che si togliesse l'imbarazzo provocato dall'impossibilità presunta di poter fare il suo lavoro per chissà quale motivo. Era ora e basta. Questo non significa non ricordare che quel Juventus-Inter fu arbitrato in maniera catastrofica e che alcuni passaggi mediatici successivi (tra versione balbettate in tv dai suoi capi e fughe nei parcheggi) sono stati ben poco all'altezza dei ruoli dei protagonisti diretti. Si ricorda tutto, semplicemente si rimettono le cose a posto. E già che ci siamo, proviamo a portarci avanti col lavoro: il 24 ottobre prossimo, ore 20.45, c'è Inter-Juventus a San Siro. La ribalta perfetta per il numero uno: Orsato. Sarebbe davvero avere chiuso il cerchio.