L'ELENCO CHE SCOTTA

ORDINE DEL…GIORNO – All’appello mancano Candreva, Dimarco e Danilo

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Var e contabilità...

Redazione DDD

di Franco Ordine -

Risulta semplice eseguire la contabilità degli errori arbitrali di questo primo tratto di campionato. Sono in tutto 8, parliamo di macro-errori e non di banali o discutibili decisioni, tipo Milan-Fiorentina con rigore reclamato dai viola per un intervento (sul pallone) di Tomori che ha dato vita a due opposte interpretazioni.

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Cesari e Bonfrisco sostengono che solo vivisezionando l’intervento si può notare un eventuale danno al piede di Ikoné. Segno che, in assenza del chiaro ed evidente errore, il fischio dell’arbitro non poteva essere modificato dal varista di turno.

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Dall’elenco di cui sopra risultano i seguenti casi più gravi: 1) Candreva ignorato sul fuorigioco fischiato alla Juve in Juve-Salernitana che ha tolto ad Allegri due punti; 2) la mancata espulsione di Di Marco in Fiorentina-Inter che avrebbe ridotto in 10 per un’ora la squadra di Simone Inzaghi; 3) il mani di Danilo in Verona-Juventus che proviene da una deviazione “inattesa” ma è molto vistoso; 4) il gol tolto a Danilo in Juve-Inter per un tocco di polpastrelli dello juventino il cui braccio è “imprigionato” dalla trattenuta di De Vrij. La conclusione è una sola: solo Juve e Fiorentina risultano le squadre più danneggiate dagli errori di arbitri e var.

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