ORDINE DEL…GIORNO – Feeling Ct portoghese-CR7: e Leao gioca poco…

di Franco Ordine -

Leao gioca poco, molto poco, in questo mondiale. Col Portogallo già qualificato forse gli ritaglieranno qualche minuto in più venerdì pomeriggio nella terza e inutile sfida con la Corea che chiude il girone. Nel cercare una spiegazione razionale non bisogna passare per un investigatore privato. Basta dare un’occhiata al Ct, ai suoi interventi, ai rapporti che esistono e resistono nella nazionale di quel paese tra il Ct e CR7 per capire cosa succede.

Cristiano Ronaldo ama partire dalla mattonella di sinistra

La stessa che è solitamente occupata da Leao nel Milan. Il suo unico gol, artigliato pochi minuti dopo il suo ingresso, matura nelle condizioni tattiche classiche a cui sono abituati i suoi tifosi del Milan e i critici italiani. Non solo. CR7 non gioca questo mondiale per motivi patriottici.

Lui ha bisogno di dimostrare, magari con qualche gol in più, che è ancora in grado di marcare la differenza così da guadagnarsi, durante la finestra invernale di calcio-mercato, un trasferimento gradito dopo il divorzio consensuale con il Manchester United. La stessa considerazione, sul ruolo di Leao, potrebbe valere per i probabili acquirenti del giovane portoghese che ha il contratto in scadenza nel giugno del 2024. Questo il panorama attuale: il Real Madrid schiera Vinicius, il City ha Foden, il Psg ha strapagato Mbappé, il Chelsea, idem come sopra, con Sterling.