ORDINE DEL…GIORNO – Gosens, il Covid e gli stipendi da nababbi…

di Franco Ordine -

"Robin Gosens, 26 anni, tedesco, titolarissimo dell’Atalanta di Gasperini, protagonista eccellente del calcio di casa nostra e non solo, non è abituato a rilasciare interviste oltre che a ricevere il controllo anti-doping a sorpresa. Nel commentare con Kicker la vicenda della Superlega ha commesso un paio di scivoloni. Il primo: ha paragonato la vicenda calcistica alla pandemia da Covid. Il secondo: ha usato l’espressione “per 150 milioni, se li ficcano su per il ….”. A completare l’intervista ha promesso in caso di protesta sulla personale partecipazione.

"Al di là della volgarità utilizzata, è il segno evidente che Gosens sarà in grado di correre ma non ha capito nulla degli obiettivi di una rivoluzione che sarebbe stata storica. Intanto  invece di procurare morti come fa il virus, sarebbe stata in grado di preservare lo stipendio a lui e ai suoi tanti colleghi. Poi c’è una questione etica da sollevare: come mai quando lui, i suoi colleghi e gli agenti relativi, si presentano per rinegoziare i contratti, chiedono sempre di più, 10, 20, 30 volte di più rispetto a prima? Da dove arrivano questi stipendi da nababbo? Nel calcio, solitamente, c’è chi corre e chi pensa. Ecco: Gosens si dedichi alla corsa.