ORDINE DEL…GIORNO – Minusvalenze, agenti affamati e Zaccagni: aprite gli occhi…

di Franco Ordine -

Se il colpo last minute del calcio-mercato è Mattia Zaccagni, 26 anni, romagnolo di Cesena, passato dal Verona alla Lazio per una cifra che si aggira, tutto compreso, intorno agli 11 milioni, qualcuno aprirà finalmente gli occhi. E capirà quello che sta succedendo dietro le quinte del calcio italiano e non solo, con le uniche eccezioni (Psg, City) di cui sappiamo bene.

Per riepilogare: se l’Inter, per mettere in sicurezza i conti, deve privarsi sia di Hakimi che di Lukaku, se il Milan, per non inseguire gli appetiti degli agenti, rinuncia a zero ai rinnovi di Donnarumma e Calhanoglu e si prepara allo stesso epilogo (forse) per Kessie, se persino la Juve che ha come azionista Exor, cioè una potenza mondiale, si libera di CR7 rischiando la minusvalenza (che è sempre un problema per i contabili) e poi per tesserare Moise Kean deve addirittura pagarlo più di quello che incassò dall’Everton, allora vuol dire che qualcosa di incredibilmente serio sta accadendo dentro i conti del calcio italiano.

Adesso, con la riapertura dei botteghini, un po’ di ossigeno arriverà ma siamo alle briciole rispetto alle esigenze della stagione. Perché, ultima avvertenza, quest’anno non ci sarà il paracadute di Gravina che consentì l’anno scorso di rinviare il pagamento puntuale degli stipendi.