TACKLE DURO – Il derby dei media sul fuorigioco di Morata: e spuntano quelli che vogliono togliere il VAR

"di Roberto Dupplicato -

"Due punti con Verona e Crotone ma non si parla di crisi, si parla dei centimetri. E quando ci sono di mezzo i centimetri, la Juve e un fuorigioco, la mente non può che tornare al gol di Turone. E come non pensare che forse, col Var, la Roma avrebbe oggi almeno 4 Scudetti. Tornando all’attualità, anche se è la seconda volta in sette giorni che se che parla, questi centimetri non sono purtroppo quelli del favoloso monologo di Al Pacino di Ogni Maledetta Domenica. No. Sono quelli del fuorigioco di Morata. Due centimetri e due episodi che fanno pensare a un errore del sistema di tracciamento. Ma quanto sono spesse, queste righe rosse e blu sullo schermo?

"Così, anche se al Verona sullo 0-0 era stato annullato - giustamente - un gol per impercettibile fuorigioco di Colley, abbiamo visto insoliti buontemponi del web urlare al gombloddo. Stiamo aspettando il replay di un episodio dubbio in area rosa (la Juventus giocava così), sappiamo tutti che su Bernardeschi c’era un rigore. Ma è la tecnologia sul fuorigioco che vacilla, attaccata non solo sui social. Leggiamo che per i calciatori a questo punto è meglio fare la ceretta o che questo non sarebbe più calcio. Ma come? Ci si evolve, si stabiliscono finalmente criteri oggettivi di valutazione arbitrale e li si vuole mettere in discussione? Sono altre le decisioni arbitrali che richiedono più uniformità di giudizio e, perché no, trasparenza. Prendiamo il rigore dato alla Roma da Giacomelli. Perché non è andato al var? Non lo sapremo mai. In Germania ci sarà un account Twitter che spiegherà il come e il perché di un fischio in Bundesliga. La Spagna in queste discute scandalizzata su un audio del var del Clàsico: con una giacchetta nera accusata di essere un tifoso dei bianchi. Qui ci si chiede ancora perché non sia stato espulso Pjanic, lì i giornali pubblicano gli audio degli arbitri. Fantascienza...

"Anche la trilogia di Ritorno al Futuro di Zemeckis ha un derby: nel secondo dei suoi episodi. Marty e Doc tornano nel 1985 ma trovano un anno alternativo in cui tutto era fuori controllo. Anche qui non ci si capisce più nulla. Qualcuno, dopo aver vinto a tavolino, voleva forse vincere con due gol in fuorigioco. Così da avere prime pagine su Pirlo, elogi sperticati a Morata e plausi ad Agnelli per l’intuizione sul nuovo Guardiola. In realtà non c’è una critica, anche fondata sui numeri, che punga il Maestro sulla differenza di punti e gol fatti dalla sua Juve oggi e un anno fa. Perché il dibattito è anestetizzato, anche se tutti sappiamo che Sarri, al posto di Andrea, lo avrebbero fatto a fettine. CR7 tornerà e la Juve si giocherà il titolo, noi ci teniamo stretto il diritto del var sul fuorigioco, prima che ci tolgano pure quello.