TACKLE DURO – Il derby dei media sulla stagione della Juve a rischio

di Roberto Dupplicato -

Il paziente Juve non è guarito anche se ha vinto Champions perché col Milan a San Siro il caso clinico era da encefalogramma piatto. Serve una notte di rianimazione perché la stagione bianconera non può andare a sbattere sull’eliminazione ai gironi, condotta da Allegri che tempo fa sfotteva Conte “qui c’erano facce bianche come questo pallone”, ma questa notte in bianco forse l’ha passata lui, il più pagato e il più criticato, ora senza risultati a difenderlo e una stagione in salita e in rincorsa da affrontare. Stasera ci si gioca tutto e peggio non si poteva arrivare.

Il denaro e le caldarroste

Molti dicono che se lui guadagnasse di meno sarebbe già stato esonerato, il primo allenatore della Juve a non mangiare le caldarroste. E invece i milioni pesano a bilancio e anche sul futuro di una società che a quel punto non potrebbe andare a prendere un altro allenatore di prima fascia. Se Allegri guadagnasse 1 milione di euro probabilmente sarebbe già stato esonerato dopo l’incredibile 1-0 di Monza. L’ingaggio pesa, ma quanti soldi si perderebbero a uscire ora in Champions e a non qualificarsi l’anno prossimo?

La Lazio viaggia e qualcuno pensa sempre a cosa poteva essere la Juve col Sarriball, ma Agnelli ha voluto Allegri. Stavolta nel mirìno della critica social c’è finito pure il Presidente con l’hashtag #AgnelliOut che sa di sfiducia più che di vera richiesta. Allegri nelle ultime settimane ha tradito nervosismo ai microfoni, la crisi è tecnica e lui è al secondo anno, quest’anno la campagna acquisti è stata sontuosa e gli alibi dell’arbitro con la Salernitana e degli infortuni sono finiti.

In radio e sui giornali ci si interroga sulla crisi di Madama, la gara di stasera però può rimescolare le carte e servire una mano favorevole ad Allegri, che prima deve vincere e poi guarderà PSG-Benifca, dove qualcuno perde punti. Bonucci su Twitter ha postato una foto di gruppo a rapporto dal mister col messaggio “togheter”, insieme. Forse seppellirà l’ascia di guerra (fredda) nello spogliatoio per tutelare l’orgoglio Juve, lui che è il capitano e ultimo vero discendente della dinastia della prima Juve.

Oggi sui giornali leggiamo Max senza appello sul Corsport e l’Esorcista su Tuttosport con una bella foto del Fideo Di Maria, arma letale che sprigiona calcio quando conta. Stasera Allegri ha bisogno di lui, ma pure la Juve, o sarà davvero un Halloween dove qualcuno vedrà le streghe. Le trasmissioni radio e tv hanno scaricato per due giorni commenti con poco miele. Il gradimento è tutt’altro che alto. Gioca pure il Milan. Sulla Gazzetta leggiamo “L’Europa chiama”. C’e da essere pronti.