Aston Villa, la cessione di Douglas Luiz ha evitato la penalizzazione: le parole del ds

Rischio penalizzazione scampato. L'Aston Villa ha evitato di incorrere in una violazione del fair play finanziario grazie alla remunerativa cessione di Douglas Luiz alla Juventus. Proprio così. Il club di Birmingham, reduce da una stagione strabiliante dal punto di vista dei risultati sportivi avendo centrato la qualificazione in Champions League, ha messo il focus sul mercato.

L'opera di rinforzamento dei Villans ha permesso di mettere le mani su Amadou Onana e Ian Maatsen, con una spesa di oltre 100 milioni di euro. Il direttore sportivo del club, Damián Vidagany, braccio destro dell'ex Roma Monchi, ha però dovuto risolvere prima una delicata situazione.

Aston Villa, evitata la penalizzazione grazie a Douglas Luiz

"A fine stagione ci siamo trovati in una situazione in cui dovevamo vendere giocatori per realizzare un profitto ed evitare di violare il fair play finanziario. Dal 20 maggio al 30 giugno di solito c'è un periodo di stacco e di vacanza, ma per noi non è stato così", le parole del direttore sportivo dell'Aston Villa, Damián Vidagany.

La Lega inglese ha fissato al 30 giugno il limite temporale affinché i vari club della Premier League possano rispettare i termini del Fair Play Finanziario, quindi avendo in pari i propri conti. L'Aston Villa all'ultimo respiro ha provveduto in questo senso. Insomma, la penalizzazione di circa 10 punti è stata evitata grazie alla Juventus, che ha acquistato dai Villans il brasiliano Douglas Luiz.

"La cessione definitiva è avvenuta il 30 giugno. Dovevamo volare a Las Vegas perché Luiz era lì con il Brasile. Dovevamo metterci d'accordo con tre giocatori (nell'operazione inclusi anche Samuel Iling-Junior ed Enzo Barrenechea). Se uno non avesse accettato, l'operazione non avrebbe avuto successo... Non bisogna aver paura di vendere giocatori. La cosa più importante è comprare bene e trovare un acquirente per i tuoi giocatori".