BUNDESLIGA

Bayern Monaco show: poker all’Eintracht Francoforte e vetta consolidata

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I bavaresi dominano la terza in classifica con i gol di Olise, Ito, Musiala e Gnabry. Kompany torna a più otto sul Bayer Leverkusen
Alessandro Stella

Dopo tre partite un po' appannate, tra campionato e Champions League, il Bayern Monaco torna a ruggire. E lo fa nel big match della ventitreesima giornata di Bundesliga, rifilando un secco 4-0 all'Eintracht Francoforte terza in classifica. Partita dominata dai bavaresi, che dopo il gol a fine primo tempo di Olise, dilagano nella ripresa con Ito, Musiala e Gnabry. Gli uomini di Vincent Kompany tornano a più otto sul Bayer Leverkusen e consolidano il primato. Salvo clamorosi colpi di scena, da qui a fine stagione nessuno sembra poter negare la 34esima Meisterschale al Bayern. Unica nota negativa i nuovi infortuni di Kimmich e Musiala, entrambi da valutare soprattutto in vista degli impegni europei di inizio marzo. L'Eintracht invece non entra mai di fatto in partita e incassa una dura sconfitta. La squadra di Dino Toppmoller rimane terza in classifica, ma vede avvicinarsi Friburgo e Mainz.

 

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Le scelte dei due allenatori

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Per quanto riguarda le formazioni sono confermate diverse indiscrezioni della vigilia. In casa Bayern Kimmich stringe i denti e scende in campo dal 1’, Kane si accomoda in panchina, mentre Upamecano non recupera e va in tribuna. Kompany rispetto alla sfida di Champions League di mercoledì con il Celtic cambia sei uomini ma schiera comunque il classico 4-2-3-1. Muller centravanti e dietro il tedesco, sulla trequarti, ecco Olise, Musiala e Sanè. In difesa c'è Dier accanto a Kim, ai loro lati Laimer e Ito. L’Eintracht invece risponde con il solito 3-4-3. Toppmoller conferma nove undicesimi della squadra scesa in campo lo scorso weekend. Unici cambi Bahoya sull'esterno destro d'attacco al posto dell'influenzato Goetze e Knauff per Brown in fascia a centrocampo. Ancora panchina per il neo-acquisto Wahi.

Primo tempo: Bayern più volte pericoloso, l'Eintracht crea poco. Olise la sblocca nel finale

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Gara subito viva. Al quinto minuto c'è il primo squillo del match a favore dell’Eintracht. Ito perde palla in impostazione, Uzun verticalizza per Ekitiké che prova il gran destro, mandando fuori di poco. Il Bayern risponde. Ito mette in mezzo per Muller, il cui tiro viene murato. Sulla ribattuta Olise spreca da pochi passi. In generale nei primi minuti a livello tattico la situazione appare chiara: il Bayern tiene il possesso, mentre gli ospiti pressano alto, impedendo agli avversari di costruire la manovra con tranquillità. I padroni di casa però crescono con il passare dei minuti e al 15’ vanno ancora vicino al gol. Gran filtrante di Olise per Sané, che perde l'attimo sotto porta. Il tedesco però non demorde e serve Musiala, che batte a rete trovando il salvataggio miracoloso di Kristensen sulla linea. Al 21’ ancora pericoloso Olise, ma Trapp si distende e salva. Alla mezz'ora un Muller ispirato va per le vie centrali e scarica un destro potente da fuori, chiamando il portiere dell’Eintracht alla nuova buona risposta. Gli ospiti faticano sempre più ad uscire e provano a giocare di rimessa senza troppo successo. Un tiro debole e centrale di Uzun al minuto 41 è l'unica chance costruita dalle Aquile. A fine primo tempo ecco un'altra tegola dal punto di vista fisico per il Bayern: Kimmich, uscito acciaccato dopo la gara di Champions, si accascia e chiede il cambio. Al suo posto dentro Goretzka. Nel recupero, al 48', arriva il meritato vantaggio dei bavaresi, grazie alla fantasia dei suoi trequartisti: Musiala inventa per Sané, che serve Olise, bravo a bruciare Theate e a segnare a porta vuota.

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Secondo tempo: Wahi fallisce il pari, il Bayern raddoppia con Ito e dilaga nel finale

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All'inizio della ripresa Toppmoller prova a dare la scossa ai suoi, inserendo subito Wahi e Skhiri per Uzun e Hojlund. E l'esterno francese, ex Lens e Marsiglia, ha subito una grossa possibilità di pareggiare tuttavia non impatta bene sotto porta. Al 52' il Bayern va vicino al raddoppio: Musiala trova a memoria Sané in verticale, il numero 10 si invola in area, ma il suo tiro viene salvato dalla gran scivolata di Collins. Al minuto 61' però il raddoppio dei bavaresi arriva veramente: Corner innocuo di Olise, Trapp esce malissimo, la palla va a sbattere su Kristensen e arriva ad Ito che deve solo scartare il regalo e appoggiare in rete. Il doppio svantaggio scoraggia definitivamente gli ospiti. Le Aquile faticano a tenere il pallone per più di qualche secondo, mentre i padroni di casa gestiscono senza affondare più di tanto. Kompany intanto, dotato di una panchina clamorosa, inserisce Coman, Davies, Gnabry e anche Kane, che dunque sembra aver immediatamente superato i problemi fisici patiti in settimana. Al 74' Olise cerca la doppietta personale con un tiro troppo centrale. Quattro minuti dopo Skhiri si addormenta in impostazione, Sanè gli ruba il pallone ma poi calcia incredibilmente sul fondo. A sette dalla fine un Musiala inarrestabile chiude i conti. Il trequartista parte da metà campo, salta due avversari, vince un rimpallo e batte Trapp con il sinistro. Contestualmente però il tedesco si fa male: sospetto problema muscolare da valutare. Nel recupero Trapp nega il gol a Kane, ma non può nulla sulla successiva azione. Al 92' Coman imbuca per Gnabry, che buca il portiere avversario sotto le gambe e cala il poker.

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