Bruno Fernandes criptico sul futuro: “Vediamo dopo gli Europei”

Il Manchester United è reduce da una stagione non semplice. C'è ancora da giocare il derby col City in finale di Fa Cup e bisogna chiudere bene la Premier League. Questi alcuni pensieri del capitano Bruno Fernandes, prima di giocare anche l'Europeo col suo Portogallo. Il centrocampista, autore di grandi prodezze e di grandi prestazioni, spesso, è stato attaccato per il suo "non essere leader" da alcuni osservatori. Ecco perché il giocatore, ex Udinese, non ha voluto sbilanciarsi sul suo futuro.

"Al momento non ci penso - le parole di Bruno Fernandes rilasciate in un'intervista a Dazn Portogallo - Ovviamente non dipende solo da me: un giocatore deve volere restare nel suo club, ma allo stesso tempo qualcuno deve volere che resti. Al momento ho la sensazione che ci sia questa volontà da entrambe le parti. Non penso troppo al futuro, anche perché ovviamente questa stagione non è stata buona finora. Potremmo però vincere la FA Cup, poi penserò all'Europeo".

"Se volete che sia molto onesto - ha aggiunto il giocatore con la maglia numero 8 dei Red Devils - se dovrò pensare di lasciare la Premier League lo farò solo dopo gli Europei, perché ora niente può distogliere la mia attenzione dalla finale di FA Cup e dagli Europei, non c'è niente di più importante in questo momento". Parole che non chiudono la porta a un possibile addio. Il giocatore è stato decisivo anche nella semifinale di coppa col Coventry ma non per tutti i tifosi si tratta di un insostituibile.

Bruno Fernandes, classe 1994, ha un contratto in scadenza nel 2026 con la squadra rossa di Manchester. Va ricordato che lo scorso febbraio l'Al-Hilal aveva presentato un'offerta molto allettante ma il portoghese ha deciso di non lasciare i Red Devils. Ci sarà un ripensamento dopo il derby di Fa Cup col City e gli Europei?

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