L’ex Crotone in Liga è dietro solo a Lewandowski e Mbappé: l’exploit di Budimir

Vi ricordate di Ante Budimir? L'ex Sampdoria e Crotone è un vero globetrotter del calcio europeo, avendo girato più di dieci squadre fra Croazia, Austria, Germania, Italia e Spagna. In Serie A, il centravanti croato non aveva lasciato il segno: 79 presenze con la maglia dei calabresi (nelle due storiche stagioni consecutive nella massima serie) con 25 reti, mentre nessuna gioia nelle 10 apparizioni con la casacca blucerchiata. Oggi, però, sta vivendo la miglior annata della sua carriera, in forza all'Osasuna.

L'annus mirabilis di Budimir

Raggiunto tranquillamente l'obiettivo salvezza, la squadra di Pamplona si è proiettata - senza eccessive ambizioni - verso la zona europea. Questa sera, fra l'altro, la sfida valida per la 33° giornata di Liga contro il Siviglia, che - in caso di vittoria - porterebbe i giocatori della Navarra all'ottavo posto, slot valido per i playoff di Conference League. Vero trascinatore dei rossoblù proprio l'ex Crotone Budimir, che in Italia era stato subissato da feroci critiche. Il 34enne croato, da cinque anni nella città della penisola iberica nota per la corsa dei tori, ha siglato la bellezza di 60 centri, spalmati in più di 150 gettoni. Ma è in questo campionato che il compagno di nazionale di Modric ha dato il meglio di sé.

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Con i suoi gol l'Osasuna sogna

I numeri parlano chiaro: 18 centri in 32 apparizioni nella Liga 2024/25, dietro solo a Lewandowski e Mbappé, e una statistica impeccabile dagli undici metri. Budimir ha infatti trasformato tutti e 8 i calci di rigore che ha calciato in questo campionato, con un tasso realizzativo pari dunque al 100%. E il suo tecnico, Vicente Moreno, non può che ringraziare. La difesa dell'Osasuna, infatti, non è proprio fra le migliori di tutta Spagna (46 gol subiti in 32 gare) e senza le reti del croato i rossoblù non si troverebbero in corsa per un piazzamento in Europa. Traguardo che, a dispetto di quanto si possa pensare, manca da due sole stagioni. Nel 2023 la società di Pamplona riuscì a qualificarsi in Conference League tramite il settimo posto in La Liga, perdendo però nel turno di playoff contro il Club Brugge. Con un Budimir così, però, le cose potrebbero andare diversamente questa volta.