La gara d'andata delle semifinali di Copa de la Reina propone il più importante scontro calcistico in Spagna. Catalane favoritissime, ma le Blancas vogliono compiere l'impresa
Nel calcio maschile è il Clasicoper eccellenza. Ma negli ultimi anni, la rivalità si è accesa anche al femminile. Real Madrid e Barcellona si affrontano giovedì 6 marzo alle ore 19:00 per un epico scontro in salsa 'rosa'. Divise in campionato da soli cinque punti, quella delle Merengues contro le catalane si prospetta una sfida anche in chiave remuntada in Liga. Una rimonta che avrebbe dello storico visto lo stra, stra dominio in patria e in Europa degli ultimi anni delle ragazze del Barça. Una rivalità rinnovata, dopo quella storica al maschile, che è nata per la prima volta il 7 settembre 2019, quando le blaugrana distrussero le Blancas per 9-1!
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Il Real non ha mai, mai battuto il Barça (sì, è tutto vero)
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Da allora sono state solo vittorie per il Barcellona sul Real, che non ha ancora mai perso nella propria storia con le Merengues rosa. Il primo incontro di questa stagione è finito 0-4 per la formazione allenata da Pere Romeu, che proprio giovedì giocherà fuori casa il primo round delle semifinali della Copa de la Reina, l'alter ego della Copa del Rey per i maschietti. Quest'anno le catalane hanno perso solo una volta: 2-1 dal Levante (penultimo in classifica, ndr) dopo una partita senza senso, dominata in ogni statistica possibile dalle ragazze di Romeu. Il Real, invece, è caduto con Barcellona, appunto, e con l'Eibar - dove gioca anche la toscana Monnecchi - oltre al KO in Champions League con il Chelsea. Il derby ha visto però il trionfo delle chicas di Alberto Toril, vittoriose per 2-1 sul campo dell'Atletico (che prima dell'avvento del Real era la seconda squadra femminile più forte della Spagna, ndr).
La crescita negli ultimi anni delle Blancas
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Nella storia, non solo non c'è mai stata una vittoria del Real, ma nemmeno un pareggio. Il Barcellona ha sempre, sempre, sempre vinto. Anche nel 2022 nel doppio incrocio in Champions League; anche in Supercoppa dove il passivo è stato di altre cinque reti a sfavore del club di Florentino Perez. Poi è evidente il maggior interesse degli ultimi anni del numero uno della società di Madrid, ma lo strapotere delle catalane è ancora troppo grande per poter pensare di scucire loro il titolo dalla maglia. Ma nel calcio non si sa mai. La palla è tonda e i risultati delle ultimissime stagioni ci dicono che il gap si sta riducendo. Anche se la manita rifilata poco più di un mese fa pesa ancora nella mente di Linda Caicedo & Co.
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Il Real arriva al Clasico da sei vittorie di fila
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Le madrilene, comunque, arrivano al big match da sei vittorie consecutive, mentre le blaugrana sono sotto in quest'unico particolare: il KO a sorpresa col Levante le tiene ferme a quota 5. Ma i 18 - diciotto! - successi su altrettante partite sono (quasi) una sentenza già scritta: vedere il Madrid uscire indenne dal Clasicosarebbe già impresa titanica. Inoltre, c'è un dato mostruoso: in un terzo degli incroci diretti, il Barça non ha mai preso gol. Riuscirà il Real a piegare le mani di Catalina Coll? La difesa delle blaugrana è quasi imperforabile: appena 11 le reti subite in 20 giornate di Liga, ma anche l'attacco di Toril non scherza. 55 gol in 20 gare sono un ottimo biglietto da visita. L'unico dato che avvicina le due squadre sono però i punti che le separano in classifica. Appena cinque le lunghezze fra prima e seconda, con le Merengues che sognano un primo, storico scudetto. Intanto, però, parola al campo e alla Copa de la Reina, che ci dirà se l'egemonia di Pere Romeu potrà essere in qualche modo arginata.