derbyderbyderby calcio estero Haaland segna 300 gol: meglio di Messi, Ronaldo e Mbappé per velocità

i numeri lo rendono unico

Haaland segna 300 gol: meglio di Messi, Ronaldo e Mbappé per velocità

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Erling ha raggiunto quota 300 gol in carriera a soli 24 anni, superando per velocità campioni come Messi, Cristiano Ronaldo e Mbappé. Il record è arrivato nella vittoria del Manchester City contro la Juventus nel Girone G del Mondiale per Club.
Davide Capano
Davide Capano Redattore 

Haaland a quota 300 gol: record raggiunto contro la Juventus

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Erling Haaland ha festeggiato il 300° gol della sua carriera nella vittoria del Manchester City per 5-2 contro la Juventus, nella terza e ultima partita del Girone G del Mondiale per Club. Un traguardo storico, che lo proietta tra i migliori marcatori del calcio mondiale.

Un impatto immediato: gol dopo soli sette minuti

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Entrato a inizio secondo tempo al posto di Omar Marmoush, Haaland ha impiegato solo sette minuti per segnare.

Haaland segna 300 gol: meglio di Messi, Ronaldo e Mbappé per velocità- immagine 2

Il suo ingresso ha dato nuova linfa al City e il norvegese ha coronato un altro momento da incorniciare con il suo 300° centro personale in carriera.

Meglio di Messi, Ronaldo e Mbappé: i numeri parlano chiaro

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Secondo ESPN Research, Haaland ha raggiunto le 300 reti realizzate in sole370 partite, superando ampiamente i tempi di tre leggende moderne:

  • Cristiano Ronaldo: 554 partite

  • Lionel Messi: 418 partite

  • Kylian Mbappé: 409 partite

    Una statistica impressionante che sottolinea l'efficacia e la costanza realizzativa del centravanti norvegese, capace di segnare in tutti i contesti: Molde, Salisburgo, Borussia Dortmund, Manchester City e Nazionale.

    L’elogio di Guardiola: "Molto, molto bene"

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    Il tecnico del Manchester City, Pep Guardiola, ha celebrato il suo numero 9 al termine del match:

    "Posso solo congratularmi. Ha segnato 300 gol a 24 anni. Ammiro molto gli attaccanti. Sono molto contento per Erling, per il suo gol. Molto, molto bene".

    Parole che confermano l’enorme considerazione che l’allenatore ha nei confronti del suo centravanti, ormai simbolo dell’attacco dei Citizens e sempre più proiettato verso nuovi record.