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Getafe, Bordalás: “Con l’aiuto del pubblico si può sperare nella vittoria”

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L'allenatore degli azulones ha parlato in vista della partita contro i Colchoneros soffermandosi sulla forza dei rivali e sullo stato della sua squadra
Filippo Montoli

Si avvicina l'inizio della ventisettesima giornata della Liga e il programma comprende per il secondo weekend consecutivo un derby madrileno e con sempre coinvolto il Getafe di José Bordalás. Questa volta il match è contro l'Atletico Madrid, squadra affrontata dagli azulones già per due volte questa stagione tra campionato e coppa. Questa volta la partita è tra le mura di casa del Coliseum e per questo il tecnico è fiducioso.

Le parole sull'avversario e sulla partita

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Bordalás, che ha compiuto il 5 marzo 61 anni, è realistico, come lo fu nelle due conferenze pre-Atletico precedenti, e riconosce ai Colchoneros di partire favoriti nella partita di domenica. "Non penso di esagerare dicendo che l'Atletico Madrid quest'anno dispone della rosa probabilmente più forte della sua storia. Ha più giocatori di talento per ciascun ruolo ed è allenato da un tecnico che è da tanti anni su quella panchina e che ha sempre fatto molto bene. Sarà molto dura, ma la squadra ha lavorato bene e si può puntare a fare risultato anche grazie al sostegno dei tifosi". Per la lunghezza della rosa biancorossa è quindi convinto che l'impegno di Champions League di settimana prossima non andrà a influire sulla testa degli avversari. Allo stesso modo il tecnico degli azulones non pensa che il fatto che l'Atletico abbia diversi diffidati tra le propria fila possa favorire la sua squadra.

Una curiosità riguardante il Getafe è che si tratta di una delle squadre della Liga che più ha giocato alle 14, ma Bordalás evita la polemica dicendo che non possono far altro che accettarlo.

Bordalas Getafe

Lo stato di forma della squadra

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Il tecnico è contento di come si sta allenando la squadra e non vede un calo di attenzione: "Abbiamo sempre avuto la stessa dall'inizio della stagione. Quest'anno lo abbiamo iniziato molto bene, ma arriviamo da due sconfitte consecutive. Noi comunque lavoriamo sempre allo stesso modo e con la stessa intensità. Lo spogliatoio è unito e continueremo a lottare per raggiungere al più presto l'obiettivo stagionale della salvezza". Sottolinea, inoltre, che spera di poter contare presto su tutti i giocatori della rosa, dato che sono stati molti gli assenti durante questa stagione.

Bordalás conclude la conferenza spiegando il motivo della decisione di non far giocare più Coba da Costa: "All'inizio del campionato è stato una sorpresa per tutti. Ha fatto prestazioni molto buone. Questa seconda metà sta facendo meno bene. La partita con il Siviglia la ha sofferta molto e quindi ho deciso di dare spazio a Bernat che ha molta più esperienza e in questo momento c'è bisogno di questo".