L'ex nazionale tedesco Mario Götze, autore del gol che è valso alla Germania il titolo di campione del mondo nella finale del 2014 contro l'Argentina, ha ammesso in una lettera al "se stesso diciassettenne" in un libro del giornalista Michael Horeni che è stato un errore lasciare il Borussia Dortmund nel 2013 per approdare al Bayern Monaco.
MARIO A CUORE APERTO
Il rimpianto di Götze: “Che errore aver lasciato Dortmund nel 2013…”
Le rivelazioni di Götze
—"Lo so, non ne farai un dramma se ti dico di restare più a lungo al Borussia Dortmund, che sarebbe stato un bene per te e per il tuo sviluppo. Non ho prestato attenzione nemmeno a quel consiglio", afferma Götze nella lettera pubblicata mercoledì dal settimanale "Die Zeit" come parte del libro di Horeni.
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"Vedi solo te stesso, la tua carriera. Non hai sperimentato nessuna resistenza, nessun fallimento. Tutto è andato bene, sempre bene. Manca la prospettiva", aggiunge Mario.
Götze ricorda anche i motivi che lo hanno portato a prendere quella decisione che, a posteriori, considera sbagliata. "Ero accecato. Ero ambizioso. Avevamo vinto due volte la Bundesliga, una volta il double. Ma questo non cambiava nulla. Avevo messo in testa il trasferimento. Non so chi avrebbe potuto convincermi a cambiare la mia decisione", dice.
Mario e il Bayern
—All'offerta del Bayern si è aggiunto l'annuncio che Pep Guardiola avrebbe assunto il ruolo di allenatore del club bavarese nella stagione successiva. "Mi piaceva il calcio del Barcellona. Era il calcio che volevo giocare. Con Pep", continua il 32enne.
La partenza di Götze dal Bayern ha rappresentato un addio a Jürgen Klopp, che era stato il suo tecnico e mentore al Borussia Dortmund. "Pensavo che tutti gli allenatori sarebbero stati come lui", racconta retrospettivamente.
Götze è andato al Bayern Monaco nella stagione 2013/2014, sfruttando una clausola rescissoria del suo contratto. Il suo trasferimento è diventato la notizia sportiva tedesca del periodo, poco prima che il Borussia Dortmund giocasse la finale di Champions League contro il team bavarese. È poi tornato a Dortmund nel 2016 e, dopo un periodo al PSV Eindhoven, ora gioca per l'Eintracht Francoforte.
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