Terim ko nel derby di Istanbul, la neve dice Besiktas: contestate le decisioni dell’arbitro Cakir

Il derby di Istanbul tra Besiktas e Galatasaray mai come in questa occasione vale la testa (della classifica s'intende). Le Aquile, infatti, prime in Super Lig a 35 punti contro i Leoni, quarti, ma con sole due lunghezze di distanza. In mezzo ci sono un altro pezzo di Istanbul (il Fenerbahce) e il Gaziantep. Il pari sul campo dell'Hatayspor ha rallentato i bianconeri mentre il Gala nelle ultime tre ha raccolto solo 4 punti. La vittoria per 2-0 arriva solo nel finale per il Besiktas. Al 79' ci pensa Josef ma il Galatasaray deve fare mea culpa per la sciocchezza di Diagne. Raddoppio siglato Nkoudou. Alcune decisioni arbitrali di Cakir, però, lasciano l'amaro in bocca da ambo le parti.

Si gioca sotto una leggera nevicata (e anche un ex Milan ha esordito ieri sotto la neve della città turca) e con gli spalti vuoti: in questo stadio il sound del pubblico, di solito, è un fattore determinante. Nonostante grandi giocatori (Ghezzal, Ozyakup e Aboubakar nel Besiktas, Belhanda e Arda Turan nel Galatasaray) la partita non vive di grandi sussulti. Pesa l'assenza di Falcao tra gli uomini di Terim che nel finale reggono nonostante un uomo in meno per buona parte della ripresa fino all'affondo nei dieci minuti conclusivi.

Nella prima mezz'ora la più grande palla gol capita a Rachid Ghezzal (Besiktas) che supera due avversari con un gioco di gambe e, poi, arriva alla conclusione dal limite dell’area, il pallone però esce di un soffio sulla sinistra. Dopo 32' il Besiktas si salva con una scivolata sulla linea di Atiba perfetto sulla conclusione di Marcao. Dopo pochi secondi c'è una chance colossale per i padroni di casa. Uno sciagurato retropassaggio manda in porta Larin che a tu per tu con Kocuk spara alto. Se la Vodafone Arena fosse stata piena avrebbe alzato i decibel su questo errore clamoroso.

Partita equilibrata e primo tempo a reti bianche. Proteste da parte dei giocatori e tifosi del Galatasaray (su Twitter) nei confronti di Cakir per non aver concesso il vantaggio su un'azione potenzialmente pericolosa.

Non la pensa allo stesso modo un gruppo di tifosi del Besiktas che accusa l'espertissimo direttore di gara di indossare la casacca del Galatasaray.

La ripresa si apre con un rosso e, inevitabilmente, Cakir è ancora protagonista. La decisione, però, risulta corretta perché l'intervento di Diagne in gioco pericoloso poteva costare caro al povero Montero. Risultato? Trenta minuti in inferiorità numerica.

Il Besiktas attacca con grande intensità e al 79' trova il modo di perforare la muraglia giallorossa. Dalla sinistra arriva un cross di Yilmaz che non trova deviazioni e arriva sul destro di Josef che dal limite può scaricare in rete un rigore in movimento. Palla in rete e vittoria in ghiaccio (o meglio sotto la neve) per il Besiktas. Nei minuti di recupero si certifica il successo delle Aquile con il gol due contro uno di Nkoudou su assist di Larin che si fa perdonare dopo l'errore del primo tempo. Le Aquile vincono il derby e allungano in classifica. I Leoni hanno retto quasi fino alla fine ma recriminano per l'errore di Diagne che ha di fatto svoltato il derby di Istanbul.