Bayern Monaco

Prima l’offerta, poi il ripensamento… ma ora c’è la firma sul contratto. Kimmich prolunga col Bayern

Nazionali, Kimmich nominato nuovo capitano della Germania
Il centrocampista che ha da poco compiuto 30 anni ha accettato la proposta del club di Kompany
Lorenzo Ciabattini

Sembrava impossibile, ma alla fine ce l'hanno fatta. Il matrimonio fra il Bayern Monaco e Joshua Kimmich è destinato a durare ancora. Il nazionale tedesco, fra una settimana esatta avversario dell'Italia in Nations League, ha sciolto ogni riserva. Non è stata, infatti, una trattativa facile, con il club bavarese che prima aveva presentato un'offerta di rinnovo, per poi ritirarla a seguito di qualche tentennamento del capitano della selezione di Nagelsmann. Alla fine, però, l'affare è andato in porto, con il prolungamento del contratto per altri quattro anni.

 

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Un altro rinnovo importante dopo quelli di tre titolari

Nazionali, Kimmich nominato nuovo capitano della Germania
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"Al Bayern Monaco c'è l'ambiente ideale per raggiungere i miei obiettivi. Questo è il motivo per cui ho preso questa decisione", ha dichiarato Kimmich ai canali ufficiali del club tedesco. "In questo momento, non esiste per me un gruppo migliore di questo, per compagni di squadra, staff tecnico e società per ottenere i massimi successi. Mi sento a mio agio qui, non è ancora finito il mio percorso", ha concluso il centrocampista che lo scorso mese ha spento 30 candeline. Una firma importante anche per la squadra di Kompany, che recentemente ha prolungato anche gli accordi con Neuer, Alphonso Davies e Musiala. Insomma, l'osso duro della nazionale tedesca è - come sempre - nelle salde mani del Bayern Monaco.

Uno sguardo al futuro

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Anche il direttore sportivo dei bavaresi, Christoph Freund, ha commentato il rinnovo di Kimmich: "Tutti possono ammirare quanta passione Joshua ha per il calcio e per il Bayern, minuto dopo minuto" ha dichiarato. "Come leader, guida e motiva la squadra, rappresentando un motore che continuerà a spingere il Bayern verso il futuro", così anche il CEO Jan-Christian Dreesen ha seguito a ruota con i complimenti. E ancora: "La sua determinazione e il suo impegno incarnano i valori del Bayern Monaco. Kimmich è fondamentale per costruire un ponte tra l'attuale generazione di calciatori e una nuova era," ha concluso il direttore generale. Già si intuisce dunque quello che potrebbe essere il ruolo del trentenne una volta deciso di appendere gli scarpini al chiodo.