Toni Kroos, da poco ritiratosi, ha dichiarato che per Cristiano Ronaldo, suo ex compagno di squadra al Real Madrid, "le cose non sono mai state le stesse" dopo la sua partenza dalla capitale spagnola.
Parola a Toni...
Kroos dopo il ritiro: “Non voglio sedermi a una scrivania e filosofeggiare”
A tutto Kroos
—In un'intervista alla rivista sportiva "Kicker", pubblicata lunedì in occasione della sua nomina a giocatore tedesco dell'anno, l'ex centrocampista ha descritto il portoghese come un "dipendente dal successo" ed è "sicuro" che anche il cinque volte Pallone d'Oro "la vede allo stesso modo".
LEGGI ANCHE
In relazione alla longevità delle prestazioni di CR7 e Leo Messi, Kroos ha detto che entrambi "hanno deciso di non fermarsi al top, come il 95% di tutti i giocatori, ma di godersi il calcio un po' più a lungo, e questa è una buona strada da percorrere", anche se lui ha optato per un ritiro più prematuro.
Toni torna sull'Europeo
—Il tedesco ha ammesso di essere "molto arrabbiato" con il suo corpo al termine del quarto di finale dell'ultimo Europeo tra la sua Nazionale e la Spagna, perché lo aveva "privato dell'opportunità di giocare i tempi supplementari come aveva fatto nei precedenti 90 minuti".
"Prima mi faceva male la coscia sinistra, poi il polpaccio e infine gli adduttori. Non riuscivo a farlo. Ero arrabbiato. La mia testa voleva farlo, ma la gamba non mi ha seguito", ha detto.
Cosa farà Kroos adesso?
—L'ex giocatore del Real Madrid ha rivelato di avere "molte offerte" per fare il commentatore di calcio in televisione, ma di non aver preso "ancora in considerazione nulla di serio" perché la sua carriera attiva "è ancora troppo vicina, troppo fresca".
"Non voglio sedermi a una scrivania e filosofeggiare su questo e quello, ma voglio essere dove tutto ruota intorno al gioco. Niente polemiche, niente voci di trasferimento, niente discussioni tra allenatori. Solo analisi e spiegazioni di situazioni di gioco. Potrebbe essere emozionante", ha concluso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA