Cristiano Ronaldo: “Non mi restano molti anni di calcio, devo godermelo”

Cristiano Ronaldo, a pochi giorni dall'inizio degli Europei, è stato intervistato dal portale ufficiale della Uefa. Il capitano del Portogallo ha toccato tanti temi: dal come migliorare ogni giorno alla sua carta d'identità che recita 39 anni...

A tutto Cristiano Ronaldo

"Anno dopo anno, - ha esordiato CR7 - cerchiamo sempre di migliorare alcune cose. C'è sempre spazio per migliorare. Penso di essere un giocatore completo, ma ci sono sempre cose che posso perfezionare.

E con l'età ci sono cose in cui non eravamo così bravi in passato e iniziamo a perdere alcune capacità, quindi è importante provare ad adattarci".

La longevità di CR7

"Bisogna avere una forte adattabilità e le caratteristiche per tale adattamento. Questo è quello che ho provato a fare.

Non è un caso che gioco da 20 anni ai massimi livelli e mantenere quella prestazione è molto difficile. Solo con tanta dedizione e duro lavoro potremo raggiungere questi numeri".

Leadership e personalità

"Ogni giocatore professionista ha il proprio stile. Penso che la leadership si basi su chi siamo, come ci sentiamo e cosa abbiamo imparato durante il nostro viaggio come professionisti. Cerco di guidare - ha chiarito Cristiano Ronaldo - in un modo che ritengo produttivo. Voglio essere un giocatore che aiuta gli altri, qualcuno a cui guardare, vedere come un modello ed essere un buon professionista. Mi piace fare le cose dando l'esempio, come dico sempre.

Non sono uno che parla molto, ma mi piace mostrare loro chi sono. E, quando arriva il momento critico, quando le cose non vanno bene, devi sapere quando disciplinarle e quando sostenerle. Ma quando le cose vanno bene, devi stare con loro e lavorare insieme. Lo stile di leadership è molto personale, ma all'interno di questa squadra abbiamo molti leader a modo loro, e questo è uno dei motivi per cui penso che siamo una grande squadra nazionale".

Cristiano Ronaldo, il primo a giocare sei Europei

"Sono orgoglioso di essere il primo giocatore a giocare in sei tornei Europei. Ne sono entusiasta perché dimostra la longevità della mia carriera. Tuttavia, è solo un capitolo di ciò che Cristiano Ronaldo ha ottenuto nel calcio.

Sono felice e mi sento privilegiato di essere qui per aiutare la Nazionale a raggiungere i suoi obiettivi e, ovviamente, provare ad andare avanti e vincerla, che è il nostro obiettivo primario".