Continua il caos in Portogallo, con Andrea Belotti protagonista indesiderato di una vicenda che sta assumendo toni sempre più scuri. Nell'ultima finale di Coppa nazionale fra Sporting Lisbona e Benfica, ha fatto il giro del web l'immagine di Matheus Reische pesta la testa dell'attaccante italiano a terra. Il club di Rui Costa ha utilizzato questo episodio come scintilla per scagliarsi contro i vertici del calcio lusitano mentre sui social alcuni tifosi hanno preso di mira la moglie del giocatore dello Sporting inneggiando alla violenza.
La denuncia
Caos in Portogallo: Matheus Reis minacciato di morte dopo lo scontro con Belotti


Il Benfica denuncia Matheus Reis
—Il Benfica, riferisce A Bola, ha presentato una denuncia alla Commissione disciplinare della Federcalcio portoghese contro i giocatori dello Sporting Hjulmand (l'ex Lecce), Gyokeres, proprio Matheus Reis e Quenda per aver incitato alla violenza durante i festeggiamenti per la vittoria della Coppa del Portogallo. Inoltre, è stato presentato un reclamo contro Quenda per aver esposto una maglia e uno striscione offensivi che hanno portato all'espulsione del compagno di squadra Ricardo Esgaio. Su Instagram invece, sono arrivate numerose minacce a seguito della partita, in particolar modo all'indirizzo di Reis: "Morirai se non te ne vai dal Portogallo", "Uccideremo tuo figlio" ma anche di violenza sessuale alla moglie e di rapimento dei suoi cari.

Le parole della moglie
—"Ho pensato che sarebbe stato giusto denunciare alcune delle minacce ricevute. Non le ho pubblicate tutte, nemmeno l'1%. Alcune sono già nelle mani degli avvocati. Stanno cercando i responsabili, se ne stanno occupando. Molti si chiedono se sia vero... È vero", ha scritto la moglie di Matheus Reis sui social, che ha sottolineato: "Abbiamo il supporto dello Sporting; siamo una famiglia. Voglio ringraziarvi per ogni messaggio di sostegno che ho ricevuto. Questi sono quelli che aprirò e leggerò. Lascerò il resto nelle mani delle persone giuste", ha concluso la compagna di Reis, ancora visibilmente scossa per l'accaduto.
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