L'intervista rilasciata dall'ex allenatore della Roma sui fatti del derby di Istanbul
La squalifica inflitta a Mourinho rimarrà per sempre nella storia del calcio turco, sia per le motivazioni che per la durata. L'allenatore portoghese, in un'intervista rilasciata a Sky Sport Uk, ha deciso di tornare sull'argomento per dare a tutti una chiara visione della sua persona.
"Tutti sanno chi sono"
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Più che di un'intervista, si è trattato di un vero e proprio sfogo. Mourinho ha deciso di aprirsi e di parlare chiaramente delle accuse di razzismo ricevute dopo il derby di Istanbul: "Non sono stati intelligenti nel modo in cui mi hanno attaccato, perché non conoscevano il mio passato", ha detto. "Non conoscevano i miei legami con l'Africa, con la gente africana, con i giocatori africani e con le associazioni benefiche africane. Tutti sanno chi sono come persona. Tutti conoscono i miei difetti, ma questo non rientra tra le mie cattive qualità. E' esattamente il contrario". Riguardo all'accusa, dice: "Mi sono chiesto: come hanno potuto scendere così in basso?".
"They were not clever in the way they attacked me"
Jose Mourinho speaks for the first time about the racism claims made against him by Galatasaray. pic.twitter.com/4xRfuL5wRO
— Sky Sports News (@SkySportsNews) March 6, 2025
Mourinho non è rimasto solo
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In momenti come questi si capisce veramente chi ti sta vicino e, possiamo dire, che in molti si sono schierati apertamente con l'allenatore portoghese. La sua carriera, ormai ventennale, è stata arricchita da molti episodi discutibili, che lo hanno portato a molti scontri verbali sia con arbitri che con le società. Nonostante tanti errori commessi, quasi nessuno avrebbe mai pensato, che potesse essere razzista. Ragion per cui, molte persone, hanno deciso di difenderlo e di schierarsi con lui.
Mourinho è rimasto sorpreso dall'affetto ricevuto: "Probabilmente ho ricevuto sostegno anche da persone a cui non piaccio", afferma. "Ringrazio le persone che non hanno avuto problemi a parlare, in particolare i miei ragazzi, i miei ex giocatori. Sono stati una voce molto importante". Senza nominarli, si è riferito a Drogba ed Essien, i quali hanno utilizzato i social media per difendere pubblicamente il loro ex allenatore. Le parole di questa intervista sembrano poter, quantomeno, spegnere momentaneamente le polemiche ed il fuoco acceso in Turchia.
“How can my “Dad” be a racist”
Didier Drogba responds to recent comments about Jose Mourinho. pic.twitter.com/NlBV6PHNuf
— ESPN UK (@ESPNUK) February 26, 2025