parole dure
LONDON, ENGLAND - MARCH 18: Yann M'Vila of Olympiakos makes a pass whilst under pressure from Granit Xhaka of Arsenal during the UEFA Europa League Round of 16 Second Leg match between Arsenal and Olympiacos at Emirates Stadium on March 18, 2021 in London, England. Sporting stadiums around Europe remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Julian Finney/Getty Images)
Dopo l'ennesima sconfitta - questa volta per 4-0 contro il Lorient, promosso in Ligue 1 - il Caenè ora condannato a giocare nella terza divisione francese. Una stagione da horror per la società di Kylian Mbappé, contestata duramente anche dai tantissimi tifosi. E Yann M'Vila, centrocampista della Normandia, ex Inter fra le altre, non ha usato mezzi termini dopo il grave Ko del fine settimana.
Mentre il Lorient festeggiava la promozione nella massima serie, grazie al 4-0 inflitto allo Stade du Moustoir, il Caen, già retrocesso scorsa settimana, si sfasciava. I senatori dello spogliatoio si sono assunti la responsabilità di questa stagione disastrosa, in cui la squadra è letteralmente crollata nel girone di ritorno. Un incubo visto che il club non era mai sceso oltre la Ligue 2: la prossima stagione militerà nel National, il campionato di terza serie transalpino. M'Vila, con tono rassegnato, non si è contenuto dopo la caduta fragorosa con il Lorient: "Anche se abbiamo giocato contro la squadra più forte del campionato, se fossimo riusciti a concretizzare le occasioni avute negli ultimi 30 metri, avremmo potuto metterli in difficoltà. Ma questo non siamo in grado di farlo. Quando gli avversari arrivano nei nostri ultimi 30 metri, ci uccidono. E lo hanno fatto: ci hanno uccisi! Il calcio è semplice: devi difendere bene e segnare. Il Lorient sa come farlo, ecco perché è in Ligue 1".
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"Non mentiremo a noi stessi, siamo nel posto in cui meritiamo di stare. Abbiamo avuto una stagione caotica, una stagione di merda. Se un club come il Caen arriva ultimo in Ligue 2 significa che ci sono giocatori di merda. Non ho mai visto niente del genere. Sono riuscito a giocare per la salvezza con il Sunderland, in Inghilterra, ma lì c'erano 11 giocatori in campo. Siamo riusciti a segnare contro il Chelsea, per esempio, o il Manchester, ma perché c'erano 11 leoni in campo. Qui invece non abbiamo determinazione. E quando non manca, rimani al tuo posto, tutto qui. Vai in National (la terza serie francese, ndr) e ti chiudi la bocca!".
"Ho cercato di trovare delle soluzioni per tutta la stagione, di capire il perché, ma dopo un po' diventa una questione mentale. Quando arriva un allenatore e non capisce certe cose, gli dico che siamo dove meritiamo di stare. Con il Lorient non avevamo nulla da perdere ma ancora una volta abbiamo toccato la palla come se fosse infuocata. Prendevamo la palla, la riperdevamo subito. Dobbiamo porci le domande giuste, non abbiamo fame!".
/www.derbyderbyderby.it/assets/uploads/202504/6bfce14524a1319429a98c14b392db34.jpg "Kylian Mbappé, attaccante del del Real Madrid e proprietario del Caen. (Foto di Justin Setterfield/Getty Images)")
"Ho un contratto fino al 2026, faremo i conti a fine stagione. Ho grande fiducia nella dirigenza, ma se qualcuno mi dicesse che giochiamo solo per fare bene, direi di no! Nella National League, il Caen deve giocare per il titolo, non solo per la promozione. Bisogna arrivare primi con un buon vantaggio di punti. Dovremo surclassare le altre squadre del campionato. Ma avremo bisogno di giocatori affidabili, non solo di talentuosi, perché ne abbiamo già alcuni e abbiamo visto i risultati in questa stagione. Ora non ci resta che porci le domande giuste e assumerci la responsabilità della nostra stagione disastrosa", ha concluso M'Vila, tremendamente arrabbiato con sé e con i suoi compagni di squadra per la storica retrocessione dalla Ligue 2.
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