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Sanzione esemplare per Paquetá? L’ex Milan rischia la squalifica a vita

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Il centrocampista West Ham ora se la vede brutta: la FA può chiedere per il brasiliano una pena inedita
Lorenzo Ciabattini

Un ex Milan rischia una squalifica a vita. Lucas Paquetá, centrocampista brasiliano del West Ham, è accusato dalla FA (Football Association del calcio inglese) di aver corretto la propria condotta sportiva per far guadagnare soldi in maniera illecita alla propria famiglia. In parole povere, il trequartista verdeoro avrebbe ceduto alla tentazione del calcioscommesse. Una piaga che nel nostro Paese aveva colpito già due nazionali azzurri come Tonali e Fagioli.

Nicolò Fagioli, Italia

Le partite incriminate e il rischio della sanzione a vita

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Sky Sport Uk non ci va giù piano rivelando che l'atleta di Rio de Janeiro ora rischia una squalifica a vita. Lo scorso maggio, difatti, la FA avevacomunicato a Paquetá di essere a conoscenza di quattro reati collegati alla sua condotta in campo nelle partite di Premier League.  Precisamente con: Leicester (12 novembre 2022); Aston Villa (12 marzo 2023); Leeds (21 maggio 2023; Bournemouth (12 agosto 2023). Ben quattro partite in cui il brasiliano si sarebbe fatto ammonire di proposito, per far guadagnare del denaro a persone collegate alla sua famiglia (fra cui anche suo fratello, ndr) che avevano scommesso sul suo cartellino giallo.

 

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 Decine di scommettitori coinvolti

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La Federazione - si apprende - ritiene che Lucas Paquetá abbia intenzionalmente "cercato di ricevere un cartellino dall'arbitro con lo scopo di influenzare le scommesse". Gli investigatori hanno notato che il centrocampista ex Lione aveva ricevuto quattro cartellini gialli sospetti tra il 2022 e il 2023, che sarebbero stati utilizzati per generare profitto a favore di decine di persone nel suo paese natale, fra cui appunto il fratello di Lucas.

Lucas Paquetá, West Ham

E il suo avvocato ora corre ai ripari

 

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L'avvocato del brasiliano, Cristiano Caús, interrogato da Marca, ha spiegato cosa potrebbe succedere nel peggiore dei casi, ovvero con una squalifica a vita (ipotesi avanzata dall'emittente satellitare britannica, appunto): "Quando un calciatore è sanzionato in un dato paese, la sanzione avrà ripercussioni internazionali solo se il tribunale, o la federazione di quel paese (in questo caso la FA, ndr) che ha inflitto la sanzione, invierà il caso alla Commissione disciplinare della FIFA, chiedendo l'estensione della pena a livello mondiale. Soltanto dopo la decisione della Commissione disciplinare della FIFA, la squalifica avrebbe effetto a livello globale". Insomma, il 27enne brasiliano, passato anche dal Milan, rischia grosso ora: la FA sarà clemente con lui?