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Psg-Strasburgo: ancora cori omofobi al Parco dei Principi

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Ancora cori di carattere omofobo da parte dei tifosi parigini al Marsiglia durante la sfida tra PSG e Strasburgo
Nancy Gonzalez Ruiz

Gli ultras parigini non si sono fermati neppure dopo la chiusura della tribuna Auteuil e la sanzione inflitta in seguito ai cori omofobi durante la partita PSG-OM del 24 settembre 2023. Ieri, sabato 19 ottobre, durante la sfida tra Paris Saint-Germain e Strasburgo, i tifosi parigini, in vista del match contro il Marsiglia previsto per il 27 ottobre, hanno nuovamente intonato cori omofobi contro i  marsigliesi. Nonostante l'intervento dello speaker dello stadio e del centrocampista sudcoreano del PSG, Kang-in Lee, i cori si sono protratti fino al termine della partita, terminata 4-2 a favore dei parigini.

I provvedimenti disciplinari

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In occasione dei cori omofobi intonati durante la partita Marsiglia-PSG del settembre 2023, quattro giocatori del Paris Saint-Germain, Ousmane Dembélé, Randal Kolo Muani, Achraf Hakimi e Laywin Kurzawa, erano stati coinvolti poiché accusati di aver partecipato a tali cori insieme ai tifosi ai piedi alla tribuna. Ora, la Lega Calcio Professionistica Francese ha annunciato che la questione verrà deferita alla commissione disciplinare per ulteriori provvedimenti: “La LFP condanna i cori omofobi sentiti durante la partita Paris Saint-Germain - RC Strasburgo. Questi nuovi cori discriminatori da parte dei tifosi del Paris Saint-Germain sono inaccettabili, nonostante il fatto che il calcio professionistico nel suo complesso stia lavorando da diverse stagioni per vietare i comportamenti e i cori omofobici dagli stadi”.  Nel comunicato ufficiale la LFP ha concluso: “A seguito di questi nuovi cori omofobi, la Commissione disciplinare della LFP esaminerà la questione”.

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