Verso la sfida salvezza

Cagliari, Ranieri: “Mina è imprescindibile, il pubblico sarà fondamentale”

Cagliari Claudio Ranieri
All'Unipoli Domus domenica alle 12:30 arriva il Lecce di Gotti per uno scontro salvezza importante per le due compagini.
Emanuele Landi
Emanuele Landi Redattore 

Dopo la pesante sconfitta col Genoa, il Cagliari è ancora padrona del suo destino. I rossoblù ospiteranno all'Unipol Domus il Lecce, domenica alle 12:30 in una sfida importante per la lotta salvezza. Ranieri ha presentato la sfida in conferenza stampa.

I ragazzi stanno recuperando, ma domani vedrò meglio. Contro il Genoa è stata una doccia gelata, dopo una serie di ottime partite ci hanno mangiato. Ora troviamo una squadra che ha vinto più duelli individuali di tutti, sarà una partita stile Verona”.

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“Alla squadra ho detto che perdere ci sta, ma l’importante è saper reagire. Dobbiamo fare del nostro meglio. Mina? Sapevamo della sua importanza, con lui abbiamo cambiato volto, è mancato contro Monza e Genoa e abbiamo perso, è imprescindibile".

"Gli infortunati? Stanno recuperando, chi più chi meno, alcuni fino ad oggi non si sono allenati, domani vedrò meglio. Genoa? Doccia gelata, forse ci voleva perché dopo una serie di gare belle il Genoa ci ha mangiato. Incontreremo una squadra quasi praticamente salva, è la squadra che vince più duelli individuali, sarà una partita stile Verona, importante fare il risultano che può valere un passo verso la salvezza".

"Tutti sono importanti, - il tecnico del Cagliari sugli attaccanti - è tornato sul campo anche Pavoletti, Mancosu ha ripreso a correre in campo. Sono tutti piccoli flash positivi, devo avere tutti a disposizione per scegliere i primi undici".

"Non c’è troppa pressione è che ci sono gli avversari che giocano in maniera determinata, sono una squadra che sa quello che deve fare con intraprendenza, le punte si muovono molto. Non è solo il peso della gara che dobbiamo vincere, ci saranno delle difficoltà. Il pubblico dovrà essere ancora di più con noi e essere fondamentale domenica".

"Lecce? Prima giocavano con il 4-3-3 ora con 4-4-2, ora con due punte si aiutano l’uno con l’altro. Gotti ha dato tranquillità e coscienza nei loro mezzi, è la squadra che nelle ultime partite ha fatto più punti".

"Ho visto Oristanio e Dossena che stanno meglio, - ancora sugli infortunati - Nandez pur pieno di influenza lo vedo già meglio, Mina ancora non lo vedo. Assenti? Non ci piangiamo addosso, chi giocherà darà tutto se stesso per il Cagliari. Makoumbou e Sulemana potrebbero essere tra gli undici titolari»

"Sarà una gara difficilissima, - il tecnico sulla gara di domenica - lottata e combattuta in ogni centimetro. La salvezza vorrebbe dire che nei cinque anni di Cagliari sono riuscito a fare bene, ed è la cosa più importante. Mi auguro che i nostri tifosi siano orgogliosi della propria squadra. L’allenatore bravo è chi sbaglia meno, spero di fare sempre meno errori".

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