Derby di Genova da brividi anche a porte chiuse: la Sampdoria spreca, il Genoa sfata il tabù dopo 4 anni

Per la prima volta (e speriamo l'ultima) a porte chiuse va in scena il derby di Genova numero 120. La Sampdoria, ormai tranquilla, per provare a mettere in crisi il Genoa ancora invischiato nella lotta salvezza col Lecce. Criscito apre le danze dal dischetto sfruttando un regalo di Colley. Gabbiadini rimette in equilibrio le cose. Nella ripresa la risolve Lerager. Due errori difensivi condannano il Doria e regalano tre punti d'oro in chiave salvezza ai cugini rossoblù. Seconda vittoria consecutiva per il Grifone, dopo lo scontro salvezza vinto col Lecce. Margine mantenuto di +4 (visto il contemporaneo successo dei salentini) con una prova tutto cuore.

L'atmosfera senza pubblico non è ovviamente la stessa, dato che Marassi si trasforma con i canti e le coreografie delle compagini. Il clima è sempre caldo (oggi meno dal punto di vista meteorologico) tra le due tifoserie. Nella notte, secondo “Telenord”, le due tifoserie, nei pressi dello stadio Ferraris, hanno dato vita a degli scontri. Servite una decina di auto dei carabinieri per disperdere le due tifoserie, con la Polizia che ha sequestrato circa otto spranghe. Pioggia che scende su Marassi durante la partita e anche la Lanterna si adegua.

Primo confronto tra i due tecnici. All’andata fu Ranieri (subentrato a Di Francesco e oggi sconfitto per la prima volta in un derby italiano) contro Thiago Motta (esonerato dopo la sconfitta del derby e la quaterna successiva subita a San Siro dall’Inter). Ranieri che, prima di oggi, di derby in Italia non ne aveva mai persi. Gabbiadini decise il derby di Genova all'andata nei minuti finali. 4-4-2 per la Samp con l'esclusione a sorpresa di Quagliarella, sostituito dalla coppia in formissima Gabbiadini-Bonazzoli. Il Grifone viene pensato da Davide Nicola, al suo primo derby, con il 4-3-1-2 con Iago Falqué alle spalle di Pandev e Pinamonti.  5 diffidati in casa Samp, ben 8 in quella del Genoa (con tantissime assenze: Cassata, Sturaro, Behrami e Sanabria).

L'ultimo derby vinto dai rossoblù in trasferta risaliva al 8 maggio 2016 con lo 0-3 targato Pavoletti e doppio Suso. Il Grifone non vince “fuori casa” dall’impresa pre-lockdown in casa del Milan. Nelle ultime 4 gare pre-sosta (causata dal Covid-19) la banda di Nicola ne aveva vinte 3, perdendo solo con la Lazio. Prima dell’interruzione del campionato le due squadre sembravano destinate a lottare fino all’ultimo per la salvezza. I blucerchiati, invece, hanno dato un’accelerata impressionante. Vincere, infatti, 5 delle ultime 6 partite (cedendo il passo solo in casa della super Atalanta) dimostra l’ennesima impresa di Claudio Ranieri.

L'arbitro della contesa è Marco Guida di Torre Annunziata al suo primo derby di Genova in carriera. Il primo tiro della sfida è di Pinamonti: il suo destro dal vertice dell'area (dopo soli 2') finisce la sua corsa sull'esterno della rete. Biraschi ─ espulso nello scorso anno in un derby assai negativo per lui ─ al 9' cerca la porta dal limite sorvolando col destro di poco la trasversale. Sciocchezza enorme di Colley al 19': il centrale, diffidato, viene ammonito per un intervento maldestro su Pandev in area. Dal dischetto Criscito sblocca il derby col rigore della paura, tornando a segnare dagli undici metri (l'ottavo in stagione, dopo gli errori con Fiorentina e Parma). L'uomo derby dell'andata si fa male al ginocchio dopo una mezzora, atterrando male dopo un salto aereo.

L'attaccante stringe i denti ma il primo cambio forzato è comunque in casa blucerchiata con l'uscita di Ekdal, dopo 30' per una distorsione alla caviglia, per l'ingresso di Vieira. Nemmeno il tempo di ripartire e proprio Gabbiadini la pareggia: tiro di Bonazzoli dal limite murato che termina sul destro dell'ex Napoli bravo a freddare al volo Perin. Terzo goal in un derby per l'attaccante di Calcinate e undicesimo in stagione (momento d'oro negli ultimi 10 giorni con 4 centri). Notizia assai negativa per il Genoa il pari della Samp ─ fino a quel momento più in difficoltà ─ come il contemporaneo doppio vantaggio del Lecce sul Brescia.

Il Grifone nei minuti finali rischia di andare sotto: prima Romero è super a cancellare un tiro a rete di Bonazzoli e poi su corner lasciando solo Colley non perfetto nell'inquadrare la porta di testa. Partita che sembra bloccata e poi si sveglia a tratti. L'epilogo del primo tempo è pazzesco. Una punizione dalla trequarti offensiva del Genoa termina tra le braccia di Audero che, disturbato da Romero, perde la sfera e Lerager la manda in rete. Tante le proteste in casa Samp per una possibile carica sul portiere: Guida prima assegna il goal e poi annulla per fuorigioco millimetrico del centrale rossoblù.

La ripresa si apre dopo secondi con un giallo a Vieira. Il centrocampista del Doria viene ammonito per un intervento ruvido e si unisce alla lista sul taccuino di Guida a Colley, Lerager e Bereszynski. Primo brivido della ripresa è una conclusione di Jagiello dal limite: destro facile per Audero da parte dell'uomo che ha risolto la gara col Lecce. Al 62' inizia il derby di Quagliarella rivelando un buon Bonazzoli. Goldaniga, sul fronte opposto da il cambio a Romero con un problema fisico. Ripresa più povera sul piano delle occasioni. Un fallo di Biraschi (ammonito) da il là a una punizione di Gabbiadini, con Jankto che non riesce ad angolare a sufficienza per battere Perin.

Il punto di svolta arriva al 72': dagli sviluppi di una rimessa laterale Jagiello sradica il pallone a un disattento Bereszynski e lo offre a Lerager che dal limite fulmina Audero. Il goal è buono stavolta per il danese al secondo centro in A, il primo in questa stagione dopo che nel primo tempo gli è stata negata la gioia. Brutta botta per l'autostima della Samp che si innervosice e Jankto si fa ammonire. Ranieri ci prova inserendo Ramirez e De Paoli al posto di Thorsby e Gabbiadini. Nicola, invece, non tocca nulla con una sola sostituzione effettuata per infortunio.

Triplice cambio per Nicola che si difende per portare a casa il suo primo derby di Genova. Perin tiene a galla i suoi salvando su Ramirez, imbeccato dal limite su triangolo con Quagliarella. Questa l'ultima emozione di un derby spettacolare, nonostante l'assenza del pubblico sia stata molto rumorosa. Samp senza rimpianti in classifica, Genoa che respira mantenendo 4 punti sul Lecce a tre turni dalla fine. Ranieri, mister derby, cade per la prima volta. Gioia per Nicola, al suo esordio nella stracittadina, che vede l'obiettivo salvezza più vicino.