Domenica sera, Milan e Roma si affronteranno per la 200ª volta nella loro storia, in una sfida che racchiude decenni di rivalità e momenti indimenticabili. L'appuntamento Milan-Roma è per domenica 29, alle 20.45, per l'ultima dell'anno. Da un lato c'è Paulo Fonseca, che ha allenato anche la Roma, e dall'altro Claudio Ranieri.
Milan-Roma, 29/12 ore 20.45
Milan-Roma, fra politica e pallone: domenica, in campo, per l’ultima dell’anno
Il Milan è una delle squadre più titolate al mondo, con 49 trofei ufficiali (31 nazionali e 18 internazionali). È il terzo club mondiale per titoli confederali e interconfederali (18), dopo Real Madrid e Al-Ahly. In Italia, è il terzo più titolato, con 19 scudetti, 5 Coppe Italia e 7 Supercoppe italiane. Internazionalmente, è la squadra italiana con più successi, vincendo la Coppa dei Campioni per la prima volta nel 1963. La Roma, dal canto suo, ha vinto 3 scudetti, 9 Coppe Italia e 2 Supercoppe italiane, con il suo primo titolo internazionale nella UEFA Europa Conference League nel 2022.
LEGGI ANCHE
Il bilancio storico tra le due squadre vede il Milan in vantaggio con 85 vittorie contro le 53 della Roma. Il primo incontro risale al 1929 e si concluse 1-1, con il primo argentino nella Roma, Chini Ludueña, autore del gol del pareggio.
Tra gli episodi più memorabili ci sono il pareggio 4-4 nel fango del 1935, la partita del 1987 decisa a tavolino dopo l’incidente con i petardi, e la clamorosa vittoria della Roma per 5-0 nel 1998. Francesco Totti è il giocatore che ha segnato più gol in questa rivalità, con 11 reti. La sfida di domenica rappresenta un'importante occasione per entrambe le squadre: la Roma cerca la prima vittoria in trasferta della stagione, mentre il Milan vuole consolidare la sua posizione in classifica.
Prima di approfondire la storia della rivalità fra queste due squadre, fa d'uopo ricordare a chi legge che, a cavallo fra gli anni '70 e '80, le due tifoserie erano gemellate. A spegnere questo gemellaggio, un omicidio che avvenne a giugno del 1989, quando, un gruppo deviato di tifosi del Milan, aggredì ed uccise Antonio De Falchi, romanista, di diciannove anni. L'autopsia, dirà che il giovane Antonio morì d'infarto. L'esito dell'inchiesta porterà ad una sola condanna, ed a due assoluzioni per insufficienza di prove. Una sentenza così favorevole che farà impallidire la madre di Antonio De Falchi. Suo figlio, diciannove anni, era morto domenica 4 giugno dopo l’agguato degli ultras milanisti. “E questa è la giustizia? E’ uno schifo”, dice la signora Esperia, vestita di nero. “A me questa sentenza non sta bene. Loro dovevano pagare, anche se nessuno mi può riportare il povero Antonio”.
Le origini della rivalità: 1927-1939
—La rivalità tra Roma e Milan affonda le radici nel 1927, anno di fondazione della Roma, che nacque dalla fusione di altri tre club cittadini: Alba Roma, Roman FC, Fortitudo Pro Roma. In questo periodo, agli albori del calcio italiano, il Milan vantava già 28 anni di storia, così come la Lazio. Già in quegli anni, iniziavano le sfide fra le due compagini, segnando l’inizio di una rivalità che, anche all’inizio, fu caratterizzata da una netta disparità tra le due squadre in termini di trofei e successi.
L’ascesa della Roma e la forza del Milan: Anni '60-1979
Negli anni '60, il Milan visse uno dei suoi periodi più aurei, con successi internazionali e scudetti, mentre la Roma, con solo 4 trofei, lottava per inserirsi nel panorama delle grandi. Negli anni '70, la Roma era vista come una matricola, un ostacolo per le grandi squadre, mentre il Milan dominava in Italia ed Europa.
La Roma di Viola e la decadenza del Milan: 1980-1991
Nel periodo tra il 1980 e il 1991, la Roma visse il suo periodo più glorioso, con un presidente visionario come Dino Viola e un tecnico leggendario come Niels Liedholm. In contrasto, il Milan attraversò anni difficili, con due retrocessioni tra il 1980 ed il 1982, che segnarono il punto più basso della sua storia. La svolta per i rossoneri sarebbe avvenuta con l'avvento di Silvio Berlusconi che, il 20 febbraio 1986, diventa presidente: la presidenza Berlusconi avrebbe donato nuova linfa alla squadra rossonera.
Il dominio del Milan e la rivalità esplosiva: 1991-2000
—Negli anni '90, il Milan diventò una delle squadre più vincenti al mondo sotto la guida di allenatori come Capello e Zaccheroni, con numerosi scudetti e successi internazionali. La Roma, purtroppo, non riuscì a competere per il titolo: negli stessi anni, nonostante si successero allenatori di prestigio come Boskov, Mazzone e Zeman, non andò oltre qualche buon posizionamento in campionato, e ad alcune epiche vittorie in Coppa Italia contro i rossoneri, facendo esplodere la rivalità tra le tifoserie.
Il nuovo millennio; politica, polemiche e successi contrapposti: 2000-2011
Con l’avvento del nuovo millennio, la rivalità tra Roma e Milan si trasferì anche nei salotti politico-sportivi, con diverbi su diritti televisivi e polemiche arbitrali. La Roma vinse lo scudetto nel 2001, ed il Milan dominò la scena internazionale con 6 scudetti e vittorie in Champions League, alimentando la rivalità anche fuori dal campo. Alla fine della prima decade degli anni 2000, la Roma, pur disputando grandi stagioni, non riuscì mai a spodestare l’Inter dal trono.
Gli anni successivi e lo scandalo Calciopoli: un duello che non finisce mai
Nel 2006, lo scandalo di "Calciopoli" colpì duramente il Milan, che vinse comunque qualche titolo internazionale, mentre la Roma continuò a contendere il dominio calcistico all'Inter, senza mai riuscire a superarla. Entrambe le squadre vissero successi e delusioni, mantenendo viva una rivalità che dura ancora oggi.
Oggi: tra crisi, cambi di proprietà, e pochi trofei
Nel 2011 la Roma passa sotto proprietà americana con Pallotta e DiBenedetto, mantenendo alti standard ma senza trofei per tante stagioni. Nel 2020, c'è un nuovo cambio di proprietà: la società giallorosa passa nelle mani di Dan Friedkin. Il Milan, invece, attraversa una grave crisi, portando Berlusconi a cedere - nel 2017 - la squadra a una cordata asiatica, finanziata da fondi statunitensi. Nel luglio 2018, però, il fondo Elliott subentrò all'inadempiente Li Yonghong: nuovo presidente è Paolo Scaroni, Nonostante buoni organici e tecnici, i rossoneri rimangono senza trofei internazionali, eccetto la Supercoppa del 2016 e lo scudetto del 2022. La Roma, invece, vince la Conference League nel 2022.
© RIPRODUZIONE RISERVATA