Billing è super, magia di Dimarco, muro Buongiorno e Bastoni: le pagelle di Napoli-Inter

Termina in pareggio la sfida al vertice tra Napoli e Inter. Al Maradona, per 90 minuti, c'è una sola squadra in campo. A fare la partita dall'inizio alla fine è la formazione di Antonio Conte, che subisce gol sull'unico tiro della sfida dei nerazzurri con la punizione spettacolare di Dimarco. Dopo una super partita degli azzurri, ci pensa Philip Billing nel finale ad evitare il ko e a far esplodere il Maradona. Finisce 1-1. Le pagelle della sfida.

Le pagelle del Napoli

Meret 6,5: non può nulla sulla punizione sublime di Dimarco, strepitoso nell'uscita su Dumfries nel secondo tempo.

Di Lorenzo 6: è sempre l'uomo in più in fase di possesso degli azzurri, proponendosi bene in mazzo al campo, viene impegnato poco in fase difensiva.

Rrahmani 6,5: regge bene nel duello con Thuram e Lautaro Martinez, nel primo tempo mette una palla geniale per l'inserimento di Raspadori.

Buongiorno 7: grande intervento in chiusura su Dimarco nel finale di primo tempo, solita partita di grande solidità, sicuro e puntuale in marcatura, deciso nei duelli.

Politano 5,5: non riesce ad incidere nel primo tempo, sempre ben contenuto da Dimarco e Bastoni (dal 82' Ngonge sv).

Gilmour 6,5: lanciato dal primo minuto da Conte risponde con un'ottima prestazione, aggiunge dinamismo e qualità in mezzo al campo (dal 79' Billing 7,5: entra con grinta in partita, si inserisce con i tempi giusti e trova il gol del pareggio che manda in estasi il Maradona).

Lobotka 6,5: in cabina di regia è sempre essenziale per il giro palla del Napoli, penetra splendidamente tra le maglie nerazzurre e mette Billing in porta.

McTominay 6: rischia tanto con l'intervento su Dumfries nel primo tempo e si concede qualche sbavatura di troppo, si fa però trovare presente quando serve a supportare la manovra offensiva.

Spinazzola 6: si vede poco nella trequarti offensiva, mentre invece è poco impegnato nel duello difensivo con Dumfries (dal 82' Olivera sv).

Lukaku 6,5: fa quello che può, si destreggia bene anche questa sera nonostante giochi con Acerbi incollato addosso, spesso di spalle e lontano dalla porta

Raspadori 5,5: capita sui suoi piedi l'occasione più grossa del primo tempo del Napoli, ma incespica malamente sul pallone a tu per tu con Martinez (dal 77' Okafor 6: prova a dare il suo contributo, crea un po' di scompiglio nel finale).

Le pagelle dell'Inter

J. Martinez 6,5: è vero che la conclusione era centrale, ma serve un grande riflesso per opporsi al bolide di McTominay nella ripresa; gran riflesso anche sul tocco di Billing, ma non può nulla sulla ribattuta.

Bisseck 6: infilato un paio di volte alle spalle da Raspadori, in generale poco sollecitato difensivamente.

Acerbi 6: partita di grande attenzione nel duello fisico contro Lukaku, se la cava bene nello scontro con il centravanti belga.

Bastoni 7: salvataggio clamoroso sul finire di primo tempo su Lukaku, solita partita pulita e ordinata, gestisce con grande maestria (dal 80' De Vrij sv).

Dumfries 6: dormita colossale sull'occasione di Lukaku nel recupero del primo tempo, poi si immola sulla conclusione nel finale di Ngonge.

Barella 6: dà il solito contributo nelle due fasi, oggi molto più impegnato nella propria metà campo.

Calhanoglu 6: si vede complessivamente poco in mezzo al campo, come del resto tutta l'Inter nella prima metà di gioco (dal 50' Zielinski 6: si vede poco dal suo ingresso in campo).

Mkhitaryan 5,5: partita senza infamia e senza lodi, giornata di contenimento come per tutti i nerazzurri (dal 80' Frattesi sv).

Dimarco 7: il suo mancino è tra i migliori del campionato e ne dà l'ennesima dimostrazione questa sera con una perla straordinaria su punizione (dal 50' Pavard 6: poco impegnato).

Lautaro Martinez 5,5: si vede poco, ma in generale gli arrivano pochi palloni giocabili, partita piuttosto in ombra ma per meriti del Napoli.

Thuram 5,5: si muove tanto e si mette a disposizione della squadra, partita di grande applicazione ma si vede poco nell'ultima trequarti (dal 65' Correa 5,5: discorso analogo, pochi palloni giocabili e poco coinvolto nella manovra).