OUT CASTAGNETTI ED ESCALANTE, VALERI IN DUBBIO

Cremonese, Alvini: “Giocare contro la Roma è fantastico, gratificante per tutti”

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L’allenatore ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match dell’Olimpico

Davide Capano

La Cremonese fa visita domani alle 18.30 alla Roma di José Mourinho, che è reduce dal successo in casa della Salernitana. Dopo la sconfitta all’esordio in campionato con la Fiorentina, il tecnico Massimiliano Alvini ha presentato così la gara in conferenza stampa: "Abbiamo già giocato con una delle otto sorelle, ripartiamo dalla prestazione e dall'atteggiamento di Firenze. Sicuramente abbiamo analizzato quello che abbiamo fatto bene e quello che potevamo fare. Al Franchi la Cremonese ha fatto la sua partita e dobbiamo ripartire da lì e dal lavoro fatto in settimana. Mi aspetto una partita difficile, bella e in una cornice importante. Mi aspetto una gara da Cremonese, da quella che in questo momento è la nostra identità e i nostri punti di forza. Abbiamo grande rispetto della Roma, sappiamo chi abbiamo davanti e ne siamo a conoscenza, ma vogliamo andare all'Olimpico per fare una partita da Cremonese".

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(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

"Situazione infortunati? Molto chiara - prosegue il mister grigiorosso -, abbiamo fuori Escalante per squalifica e Castagnetti ha un problema al costato che non gli permette di respirare bene. Vedremo per quanto riguarda il recupero di Valeri se utilizzarlo o no. Radu? Durante la settimana abbiamo dedicato mente e corpo sul lavoro, sincronia completa. Ogni giorno ci siamo concentrati sull'allenamento per cercare di migliorare, nient'altro. Il suo punto di forza è quello di potersi dedicare completamente all'allenamento tutti i giorni. Da lì passa il miglioramento del calciatore. Gli ho detto di dedicarsi completamente al miglioramento. Difesa a 4? Non cambia tantissimo, anche con la Ternana a un certo punto abbiamo ruotato difendendo a quattro. Questa squadra può giocare in entrambi i modi, l'importante è che io abbia chiari i principi e li sappia trasmettere ai calciatori. Possiamo giocare in qualsiasi modo".

"Domani in mezzo al campo giochiamo in maniera diversa per levare le traiettorie ai tre davanti - spiega Alvini -, Ascacibar potrebbe giocare nel ruolo fatto a Firenze per levare le imbucate a Zaniolo, Abraham e Dybala. C'è qualche giocatore in meno in quel ruolo, la Roma è una grande squadra che può abbassarsi per attaccarti in campo aperto. Dovremo curare bene i dettagli e i particolari, a prescindere da quanto si abbasseranno. Noi a Firenze abbiamo fatto una partita importante contro una squadra che ha giocato per la Conference Leauge. In questo momento Sottil mette in difficoltà chiunque, bisogna saper leggere la qualità dei calciatori e lì ci sta l'adattabilità alla partita. Per me a Firenze la Cremonese ha fatto un'ottima partita e non è stata premiata solo dal risultato. Giocare contro Mourinho? Per me è un piacere, così come per la Cremonese e Cremona. Per tutti, tifosi, società e città. Giocare contro la Roma è fantastico, gratificante per tutti. Se devo essere sincero, da allenatore per me è straordinario. Nel 2010 faceva il triplete con l'Inter e io lo facevo con il Tuttocuoio, se penso a 12 anni fa e al fatto che ora ci gioco contro ne sono felice, potergli dare la mano domani sarà bello. Quello che è ancora più bello è ciò che vogliamo fare domani, essere all'altezza di quella tradizione e di quel campo".

"Impatto stadio esaurito sui giovani? Lo capisco - conclude -, ma il giovane che domani gioca all'Olimpico dev'essere felice, perché è gratificante. Un ragazzo che domani gioca Roma-Cremonese è una delle cose più belle che gli possa accadere nella vita, per chi ha scelto di fare questo lavoro. Sta tutto nella personalità e nella voglia di fare bene, non può esserci la paura. L'ansia da prestazione appartiene a tutte le performance, ma non serve la paura. Siamo fortunati a poter giocare una partita del genere. Mercato? Da quando siamo partiti penso solo al campionato, al mercato ci pensa la proprietà. Già è stato fatto un mercato straordinario e posso solo dire grazie per questo, non so cosa cambierà da qui alla fine, penso solo alle partite che ci aspettano. Lochoshvili e Aiwu? Sono due giocatori arrivati da una settimana, l'integrazione è importante. Sono a disposizione, li abbiamo cercati e domani saranno convocati regolarmente. Potrebbero essere della partita. La squadra sta lavorando forte e siamo in viaggio, stiamo cercando di crescere".

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