MONZA-FROSINONE 0-1: PRIMA VITTORIA ESTERNA PER I CIOCIARI IN CAMPIONATO

Frosinone, Di Francesco: “Siamo padroni del nostro destino“

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All’U-Power Stadium decide Cheddira. Ottava vittoria in campionato per i giallazzurri che hanno trentacinque punti dopo trentasette giornate…
Davide Capano
Davide Capano Redattore 

L’ottava vittoria in campionato del Frosinone, la prima in trasferta, arriva all'U-Power Stadium di Monza. Il tecnico Eusebio Di Francesco ha commentato così la partita in conferenza stampa, come riportato da tuttofrosinone.com: "Penso alla prossima partita. Dipende ancora e sempre da noi, siamo padroni del nostro destino. Ovviamente tutti penseranno che abbiamo due risultati su tre, è importante ma non dobbiamo ragionare in questa direzione. Manca un punto. Il segnale più importante che mi ha dato la squadra? La compattezza, la dedizione per mettere in campo quello che abbiamo preparato durante la settimana. Siamo stati una squadra cortissima, abbiamo creato e ricreato tante occasioni per far gol. L'unica pecca? Non averla chiusa prima, abbiamo avuto tante occasioni e c'è stato il palo di Colpani che avrebbe potuto cambiare la partita. Il calcio è cattivo ma è bello allo stesso tempo".

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(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

"Se non aver preso gol, dopo i cinque contro l'Inter, è un aspetto importante? E come giudico la prestazione di Harroui? Su Harroui mi è andata bene - continua l’allenatore dei giallazzurri -, quando indoviniamo ci dicono che siamo bravi e invece a volte siamo anche un po' fortunati. Ho scelto un giocatore con caratteristiche differenti, più bravo in zona gol. Poteva segnare, in allenamento di solito non sbaglia mai. Sui cinque gol non vorrei tornare, non sono reali per me perché dobbiamo guardare realmente quello che abbiamo creato. Siamo stati una squadra che ha sempre fatto del lavoro offensivo la sua arma vincente, ora siamo più bravi anche a difendere. Unendo le due cose ora possiamo essere una squadra che ambisce a raggiungere il traguardo prefissato. L'importanza della contemporaneità? A volte lascia il tempo che trova. Succede che il VAR non va, e che ci sono recuperi più lunghi. A Udine non l'avranno vissuta bene, però nella lotta salvezza è troppo importante giocare insieme. Anche oggi, la partita delle 12.30 si sarebbe dovuta giocare insieme alle nostre. Tutte le gare che concorrono per lo stesso traguardo si dovrebbero giocare insieme".

Ancora Di Francesco: "Quando riprenderanno gli allenamenti, cosa dirò alla squadra e su cosa mi concentrerò? Questo è un segreto (ride, ndr). Ho già parlato con i ragazzi, io sono contento della prestazione. Sono sereno e tranquillo per pensare alla prossima. Devono recuperare le energie, Barrenechea solitamente fa 180' consecutivi e invece oggi è uscito per crampi. Lavoreremo sulla parte tattica più che sulla parte fisica, non serve dare ritocchi particolari alla squadra in questo senso. Cercheremo di fare le scelte giuste, ma mi è sembrato di vedere oggi una grande famiglia. E nella grande famiglia, voglio metterci anche lo stadio Stirpe, perché mi auguro che sarà il dodicesimo uomo in campo come in tante occasioni. Come mi spiego, guardando al passato, il fatto che il Frosinone non avesse mai vinto in trasferta? Se lei avesse visto il Frosinone fuori, dato che segue principalmente il Monza, si sarebbe divertito più che in casa. Sono un po' contrario a questo tipo di discorsi, tante volte abbiamo fatto partite di altissimo livello in trasferta da cui però abbiamo preso 0 punti, altre volte in casa siamo stati più fortunati. A volte le mezze ali giocavano da terzini, e ci sono state tante circostanze che poi ci hanno portato a lottare per la salvezza in queste situazioni".

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Anche Matías Soulé, che ha colpito un palo nel secondo tempo, ha parlato al termine della gara: "Siamo contenti, abbiamo visto il risultato di Udinese e Empoli e non è andata come volevamo, ma oggi serviva la prima vittoria in trasferta perché sennò sarebbe stata dura. Abbiamo una guerra e ce la metteremo tutta per salvarci, anche per tutta questa gente che ci segue sempre e ci aiutano tanto. La prossima settimana abbiamo due risultati su tre? Non ci pensiamo, abbiamo un risultato solo che è vincere in casa nostra e dare una gioia alla gente. Speriamo di poter raggiungere l'obiettivo, ci teniamo tanto e penso che lo meritiamo.

Se parlo spesso con mister Di Francesco anche durante la partita? Sì, parliamo sempre, lui mi dice le cose che devo fare anche nel momento. Abbiamo veramente un bellissimo rapporto e lo ringrazio per tutta la fiducia che mi ha dato quest'anno, e anche perché ci fa giocare bene. Ultimamente noi abbiamo capito che dobbiamo stare un po' più indietro contro le squadre che sono più forti. Siamo contenti e speriamo di raggiungere l'obiettivo, ce lo meritiamo tutti, la gente, lo staff e i giocatori. Un pensiero su Allegri? Mi dispiace per lui, tutti sanno che ha dato tanto alla Juve. Lo ricorderanno come un vincitore, gli faccio un in bocca al lupo. Se penso già all'anno prossimo? No, non penso al futuro, ho la testa in queste partite, ora ne manca solo una. Penso che dovrò tornare alla Juve e poi si vedrà, non dipende da me, speriamo di fare il meglio per me e per la società. Il Frosinone si salverà perché? Perché giochiamo bene, abbiamo la voglia e lo meritiamo".

 

 

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