Frosinone, Di Francesco: “Torino squadra ambiziosa, dobbiamo alzare attenzione”

Il Frosinone è ospite domenica alle 15 del Torino dello squalificato Ivan Juric, che è reduce dal pareggio nel derby con la Juventus. Dopo il punto conquistato a Napoli, l’allenatore Eusebio Di Francesco ha presentato così la partita dell’Olimpico Grande Torino in conferenza stampa: "Formazione? Credo di avere le idee abbastanza chiare. Un paio di dubbi li ho, li scioglierò domani dopo l'ultimo allenamento. Abbiamo perso Marchizza per qualche giorno, recuperiamo Monterisi ma non Bonifazi. Mi piace tenere tutti sulla corda. Sogni tranquilli non tanto perché le partite sono molto sentite ed è importante fare risultato. Le chiavi della gara? Il Torino è una squadra fisica, ambiziosa, molto bene allenata; fanno del fisico e dell'intensità le loro armi miglior. Hanno ambizione dell'Europa, hanno pochi difetti e dovremo essere bravi a vincere i duelli individuali perché saranno determinanti. Dobbiamo alzare al massimo l'attenzione".

"Se regalassi 3-4 anni in più ai suoi calciatori? Sicuramente sì - prosegue il tecnico dei giallazzurri -, ma lo sapevamo dall'inizio che la crescita passa dagli alti e bassi dei giovani. Se potessi lo farei volentieri per dare quell'esperienza che serve in alcuni momenti della gara per gestire le situazioni. Si può lavorare tanto ma poi in gara serve massima attenzione. Zortea fattore in fase offensiva e nuovo modulo che esalta anche gli esterni? Si aiuta giocatori con caratteristiche offensive ma stanno capendo che è fondamentale correre anche indietro. Col Napoli qualche errore è stato commesso ma ho visto tante cose positive. Sono convinto che un calciatore più difende bene più attacca meglio perché difendendo bene acquisisci maggior consapevolezza nell'attaccare. Basti guardare la gara di Valeri col Bologna".

Ancora Di Francesco: "Le condizioni di Turati, Cheddira e Soulé? Li sbagliano tutti i rigori, anche i calciatori importanti. Sono stati tutti e tre dei calciatori con alti e bassi in stagione ma sono cresciuti. Cheddira lo abbiamo aiutato mettendolo in una posizione più decentrata per permettergli di esprimersi meglio. Soulé batte sempre bene i rigori, magari poteva fare una scelta diversa ma è l'esperienza. Lui deve assorbire meglio l'errore, questo gli riesce meno. Se avverto la pressione nel gruppo per la sfida di domenica? Noi viviamo e loro devono vivere con questa pressione ma deve essere sana. Bisogna essere equilibrati e dare il giusto peso alle gare. Tutte le gare sono fondamentali per l'obiettivo finale".

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