Monza, Nesta: “Che fallo è quello di Bondo su Theo? Così si rovina il calcio…”

Amarezza e delusione in casa Monza dopo la sconfitta contro il Milan nella gara valevole per l'undicesima giornata di Serie A. La formazione brianzola è stata piegata dal gol rossonero di Reijnders poco prima dell'intervallo, ma ad accrescere ancor di più la rabbia è stato il tanto discusso episodio dell'annullamento del gol di Dany Mota al 7' del secondo tempo.

Il tecnico del Monza, Alessandro Nesta, nel post-partita si è focalizzato su questo argomento: "Siamo molto arrabbiati. Così si rovina il calcio, alla gente non piace vedere le partite spezzettate da mille falli. Che fallo è quello di Bondo su Theo Hernandez? Bisogna tornare alle valutazioni da campo di una volta. Ora si fischia anche quando viene pestata l'unghia e questo rovina il calcio.

Dopo l'errore con l'Atalanta, l'AIA ha inviato un omaggio al Monza. Ma noi perdiamo punti e questo non è possibile. Il regolamento deve adeguarsi al calcio e non il contrario, altrimenti la gente perde entusiasmo".

Monza-Milan 0-1, le parole di Nesta nel post-gara

Il gol siglato da Reijnders che ha portato in vantaggio il Milan prima dell'intervallo ha indirizzato il match. Una situazione che Nesta ha commentato così: "Forse abbiamo avuto un po’ troppo coraggio, accompagnando con troppi giocatori e poi sulla ripartenza il Milan è ripartito forte. Poi c’è stata anche la sfortuna". Che tipo di percorso sarà quello del Monza in questo campionato? Il tecnico è chiaro: "Quando ci capitano le squadre alla nostra portata dobbiamo vincere, soprattutto quando giochiamo in casa davanti al nostro pubblico. Quando le affronti queste armate rischiano di perdere quando vengono qui. I punti li devi fare con le piccole".

Infine un commento su Daniel Maldini: "Giocatore fortissimo, deve trovare un equilibrio mentale. Intendo che deve capire quanto è forte. L’asticella è alta e la deve andare a cercare. Per fare una carriera importante non deve e non può accontentarsi mai. Dio gli ha dato delle qualità. È andato in Nazionale e deve rimanerci. È migliorato tanto ma può farlo ancora secondo me".