Monza, Palladino: “Vogliamo i 100 punti in due anni – Derby con il Como? Molto bello”

Una vittoria in campionato che manca da quasi due mesi in casa Monza. I brianzoli proveranno a tornare a gioire per un successo dopo 3 pareggi e 3 sconfitte domani sera al Franchi contro la Fiorentina. La partita è valevole per la trentaseiesima giornata di Serie A. Alla vigilia della sfida contro i viola è intervenuto in conferenza stampa il tecnico del Monza, Raffaele Palladino.

Monza, la carica di Palladino verso la Fiorentina 

Ecco le parole di Palladino dalla sala stampa dell'U-Power Stadium: "Domani contro la Fiorentina sarà una partita molto stimolante, loro sono forti e in salute e giocheremo in casa loro. Come sempre abbiamo tante motivazioni per fare la nostra partita. Non vediamo l'ora di scendere in campo, veniamo da una buona settimana di lavoro. Maldini, Andrea Carboni, Ciurria, Bettella e Machin saranno indisponibili".

Sulla crescita del gruppo nel biennio: "Le stagioni sono lunghe e non è facile individuare il miglior momento di questo mio biennio. Siamo cresciuti molto, soprattutto nelle difficoltà. A Monzello si lavora con il sorriso, e questa è la cosa più importante. Il calcio è fatto di stimoli, le motivazioni vengono da questo. Dobbiamo cercare di giocare le ultime tre partite nella maniera migliore  perché abbiamo ancora tanti obiettivi da raggiungere come per esempio la quota 100 punti in due anni. Bisogna essere sempre ambiziosi, con il tempo abbiamo alzato l'asticella essendo stati ad un passo dall'Europa. Non so se sarà previsto un premio in caso di qualificazione in Europa, a questo penserà la società. Rimanere in serie A un altro anno e non aver mai avuto paura di retrocedere è già un grandissimo traguardo per noi".

La crescita del gruppo e il percorso personale 

Il tecnico prosegue: "In questo mio biennio la partita che ho digerito di meno è stata quella a Torino contro il Torino. Quelle di cui vado orgoglioso sono tante, dal Milan e dalla Lazio quest'anno alla Juventus. Alla squadra ho detto che in questo momento potrei anche non allenare perché loro sanno fare tutto in autonomia. Il mio percorso personale? Le idee migliori mi vengono di notte, questo lavoro si svolge continuando a studiare e ad aggiornarsi. Il calcio è in continua evoluzione. La classifica? Credo che i punti che si hanno in classifica alla fine sono quelli che meriti. Forse meritavamo qualcosa in più analizzando da vicino le singole prestazioni".

Un commento sui singoli e, in particolare, su Colpani: "Il giocatore che mi ha sorpreso di più è Andrea Carboni. Lui quest'estate era convinto di non proseguire la sua avventura qui a Monza, ma lo convinsi a rimanere. Andrea ha fatto un grandissimo percorso, ha avuto un momento di difficoltà nella parte centrale del campionato ma adesso sta alla grande. Ha fatto una partita strepitosa contro la Lazio. Per me è già pronto per il grande salto".

Il derby con il Como il prossimo anno

I complimenti alle italiane in Europa e sul ritorno del Como in Serie A: "Voglio fare i complimenti alle italiane e agli allenatori italiani in Europa, dalla Roma alla Fiorentina fino all'Atalanta. Il derby con il Como in serie A sarà molto bello, sono contento perché è una proprietà molto sana. L'anno prossimo il campionato di serie A sarà ancora più bello".

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