Turati: “La salvezza la dobbiamo alla gente del Frosinone”

Il portiere del Frosinone, Stefano Turati, vuole ottenere la salvezza a tutti i costi. La vittoria contro il Monza, la prima in questo campionato in trasferta, ha messo i ciociari in una condizione favorevole. La squadra di Di Francesco, infatti, potrà ottenere la permanenza in A anche soltanto pareggiando all'ultima gara. Il portiere ex Sassuolo, però, non ci sarà al Benito Stirpe.

L'estremo difensore salterà l'ultima gara di campionato, lo scontro diretto per non retrocedere contro l'Udinese per infortunio. Il giocatore, però, si è mostrato tranquillo nei confronti del suo sostituto Cerofolini, chiamato a essere titolare contro i bianconeri nella sfida di domenica sera, intervistato ai microfoni del Corriere dello Sport: "A Michele non servono proprio consigli. Si allena forte sempre, è un ragazzo d’oro ben voluto da tutto il gruppo, uno positivo. Sta facendo molto bene e continuerà così".

Sul quale possa essere stata la parata più bella di questo campionato di Turati, il portiere non sa scegliere: "Ne ho fatte tante, sai? Se devo scegliere pensando al risultato ti dico quella su Toljan contro il Sassuolo in casa, ma in assoluto come gesto tecnico, quella su Luis Alberto anche se abbiamo perso. Ogni tanto la riguardo e mi chiedo se sono io".

"Nessuno, nessuno (sorride, ndr) ha preso il posto con il megafono sotto la curva per ora". - così Turati in merito ai possibili festeggiamenti che, però, non sono ancora ufficiali ma sono ancora da conquistare -  "Ti ripeto che la salvezza è qualcosa che dobbiamo a questa gente, che merita questo gruppo, dal presidente, al direttore, al mister a ciascuno di noi. Ma non farmi dire quello che accadrà, certe cose non si programmano. Alla tua domanda rispondo “immaginalo”...". Il portiere del Frosinone, quindi, ha le idee ben chiare e sa che ancora bisogna conquistare la permanenza in Serie A.